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Pazzesco Sinner, è ufficiale: la bomba stravolge il tennis

Da Wimbledon arriva una notizia che scuote il tennis mondiale: un dato storico che riguarda Jannik Sinner, tutto capovolto.

Certe volte la storia cambia senza rumore, ma altre volte arriva come un boato che riecheggia ovunque. È quello che è successo in queste ore a Wimbledon, dove una notizia ha iniziato a rimbalzare tra gli addetti ai lavori, sui social e nei titoli delle testate sportive.

Jannik Sinner Wimbledon
Notizia bomba stravolge tutto per Jannik Sinner (Foto IG @janniksin – sportitalia.it)

Si tratta di qualcosa che va oltre la semplice vittoria, oltre il singolo match. È un dato che riscrive le gerarchie e, senza ombra di dubbio, ridisegna la narrativa del tennis contemporaneo.

Jannik Sinner: la notizia bomba che gela tutti

Jannik Sinner ha, infatti, compiuto un’impresa che nessun altro giocatore nella storia – né tra quelli in attività né tra quelli ritirati – è mai riuscito a realizzare. L’altoatesino è il primo tennista di sempre ad aver affrontato Novak Djokovic in almeno dieci occasioni e ad avere un bilancio positivo negli scontri diretti. Sei a quattro. Un numero secco, quasi brutale, che racconta però molto più di una semplice statistica. Perché se c’è una cosa che nel tennis conta davvero, è la continuità. Battere Nole una volta può succedere, farlo sei volte su dieci è tutta un’altra storia.

Sinner batte Djokovic
Mai nessuno prima come Sinner contro Djokovic (Foto IG @janniksin – sportitalia.it)

Il successo più recente è arrivato proprio sull’erba sacra di Wimbledon, un campo dove Djokovic si era sempre sentito a casa e dove nessun italiano era mai riuscito a batterlo. Fino ad ora. Sinner ha giocato una partita impeccabile, facendo sembrare semplice quello che, in realtà, è ai limiti dell’impossibile. Come già accaduto nella semifinale del Roland Garros, anche a Londra il numero uno del mondo ha imposto il suo ritmo e il suo stile, lasciando Djokovic a rincorrere. Stavolta, però, il divario è stato ancora più netto: tre set a zero, solo dieci game concessi. Una sconfitta pesante per Nole, che raramente si è visto così in difficoltà.

Quella che all’inizio sembrava una rivalità squilibrata si è trasformata, nel giro di un paio d’anni, in uno dei confronti più emblematici del tennis moderno. Le cinque vittorie consecutive di Sinner parlano chiaro: dalla semifinale delle ATP Finals di Torino, passando per la storica vittoria in Coppa Davis, gli Australian Open, il trionfo a Shanghai e il capolavoro di Parigi, il copione si è ripetuto ogni volta con più sicurezza. E ora Wimbledon, dove ogni punto vale doppio, non solo per il prestigio ma anche per la tradizione.

Certo, Sinner non è tipo da esaltarsi facilmente. Anche dopo questa ennesima prova di forza, ha mantenuto il suo solito profilo basso. Però il mondo del tennis ha ben chiaro quello che sta succedendo: l’italiano sta scrivendo una pagina nuova, e lo sta facendo con una naturalezza disarmante. Gli equilibri sono cambiati, e stavolta, a farli saltare, è stato un ragazzo con la racchetta rossa e la testa sempre dritta verso il campo.

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