Marc Marquez ha dominato la stagione di MotoGP, ma ora potrebbe perdere il Mondiale in maniera clamorosa: paura infortunio
Dominatore incontrastato. E se non bastano le vittorie (19 su 24), ci pensano i punti: sono già 381, con un distacco di oltre 100 dal fratello Alex, suo più diretto inseguitore, e 168 dal compagno di squadra Pecco Bagnaia. Marc Marquez è tornato Cannibale e per gli avversari non resta che inchinarsi alla superiorità incontrastato del numero 93.

L’approdo sulla Ducati ufficiale ha garantito allo spagnolo la moto giusta per tornare in volo e l’ex Honda non aspettava altro per tornare ad essere il migliore in sella: un dominio assoluto, una corsa sfrenata verso il suo nono titolo mondiale, un traguardo al quale troverà ad ‘aspettare’ Valentino Rossi, il suo rivale di sempre.
Non vede l’ora di tagliare il traguardo Marquez, di ottenere quel titolo che manca dal 2019, un digiuno forzato dalle cadute e dagli infortuni. La caduta di Jerez nel 2020 ha segnato lo spartiacque della sua carriera, gli ha tolto titoli che sembravano già suoi, poi la crisi Honda ha fatto il resto. Ora è il momento di tornare a vincere, anche se c’è una paura che condizionerà la seconda metà di stagione di Marc.
Marquez e il timore infortuni: solo così può perdere il mondiale
Lo dice chiaramente, lo ammette consapevole che tenere dentro la paura non fa altro che aumentarla. Marc Marquez non teme gli avversari, ma soltanto un infortunio.

Eccolo allora che nel corso di un’intervista ad As, lo spagnolo ammette candidamente cosa è che lo preoccupa in vista della seconda metà di stagione: “Un infortunio“. L’unico ostacolo tra Marquez e il nono titolo, l’unico e solo, ma anche il più pericoloso per chi per anni ha lottato proprio contro i problemi fisici: “In questi cinque anni – ha ammesso candidamente – , forse ho perso la possibilità di lottare per i titoli a causa di infortuni. Ma allo stesso tempo, sono maturato molto nella mia vita personale“.
Ora è cresciuto ed ha imparato a modificare alcuni aspetti del suo carattere: “Non è mai bello vivere momenti difficili, ma a volte aiuta a vedere le cose in modo diverso o a cambiare il proprio carattere in certe situazioni – confessa – . Ma la mia mentalità di controllo dei punti non è mai stata e non sarà mai il mio modo di guidare“. Non gestirà mai la gara Marquez ed è questo che può portarlo a cadere nel percorso verso il nono titolo mondiale.






