
Prime parole da nuovo giocatore della Juventus per l’attaccante Jonathan David. Di seguito le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “E’ una grande emozione per me essere in una squadra come la Juventus. La prima settimana è andata benissimo, i compagni mi hanno aiutato tanto”.
Sulla scelta Juventus
“Abbiamo avuto degli scambi col management, per me è stato importante. Ho parlato anche con i compagni. C’era un grande interesse per me, nel farmi arrivare qua e io avevo lo stesso interesse”.
Sulle indicazioni di Tudor
“La conversazione col mister è stata molto positiva. Mi ha chiesto quali erano le mie aspettative e mi ha spiegato le sue. Sa che come prima punta prendo molte iniziative ed il mio lavoro è fare gol”.
Nelle ultime stagioni non è mai sceso sotto i 25 gol… In Italia pensa di potercela fare?
“Ho cercato di dare continuità negli anni. So che la Serie A è diversa, più tattica e difensiva ma è una sfida. Per me è possibile, devo lavorare sodo ma posso riuscirci”.
Perché ha scelto la Serie A e non la Premier League? Come nasce la sua passione per il calcio in Canada?
“Ho iniziato perché mio papà giocava a calcio, è stata la prima cosa. Volevo diventare un professionista. Ogni campionato ha le proprie sfide, ma la Juventus era il club che preferivo ed eccomi qui in Serie A”.
Il suo idolo d’infanzia?
“Quando ero piccolo avevo tanti modelli, come Drogba. Anche oggi ci sono attaccanti molto bravi però”.
Gli obiettivi della Juventus?
“Ogni stagione può essere quella buona. Il campionato sarà difficilissimo, ma dovremo avere l’ambizione di arrivare fino in fondo”.
Il soprannome Ice Man?
“Funzionava bene… Sono molto freddo e credo che questa caratteristica mi possa aiutare nei momenti di gioco con grande pressione”.
In queste prime sessioni ha lavorato come seconda punta o come centravanti di riferimento?
“Abbiamo lavorato già sulla tattica. Dipenderà dal mister, al momento stiamo lavorando come centravanti di riferimento, quindi prima punta”.






