Dopo lo sconfortante dodicesimo posto in Ungheria, per Lewis Hamilton arriva l’ultimatum finale. Gli hanno detto chiaramente di sbrigarsi…
Ancora una volta, purtroppo dal momento che da bravi italiani siamo sicuramente vicini a Ferrari e spereremmo di vederla trionfare in un mondiale nei prossimi anni, siamo qui a parlare di come le prestazioni della SF-25 e dei suoi piloti di quest’anno non siano state proprio soddisfacenti al massimo, nell’arena dell’Hungaroring che ha visto in particolare il pilota britannico andare molto male.

La prestazione sportiva di Lewis Hamilton, che sembrava in leggera ripresa e sembrava aver trovato una certa intesa con la vettura dopo gli aggiornamenti, è stata di nuovo scialba. Il pilota questa volta si è trovato addirittura al dodicesimo posto fuori dalla zona punti, a fine gara, prestazione su cui ha pure influito un incidente sfiorato con Max Verstappen.
Il problema è l’età? Difficile immaginarlo, dal momento che Fernando Alonso, l’altro “nonnetto” in griglia con i suoi 44 anni suonati è arrivato tranquillamente in zona punti dopo una gara regolare. Alla luce di questo ennesimo scivolone, qualcuno ha deciso di parlare chiaro, ricordando a Lewis che prestazioni di questo tipo non sono degne del nome che porta.
Mattonata di Ecclestone su Lewis: “Deve sbrigarsi”
Bernie Ecclestone, il quasi centenario fondatore della FIA, è ancora molto vicino al mondo delle corse, nonostante la sua età, ma non è mai stato morbido con il compatriota. Alla domanda se Lewis avrebbe mai vinto il suo ottavo titolo, tempo fa, ha risposto seccamente: “No, ormai c’è troppa competizione”. Eppure, a modo suo e forse bruscamente come suo solito, l’alfiere della FIA ha voluto incoraggiare il pilota britannico.

Ecclestone torna sull’argomento, riconoscendo il talento di Hamilton – qualcosa che comunque nessuno può permettersi di mettere in discussione alla luce dei suoi sette titoli – ma riflettendo sul fatto che il tempo a sua disposizione per lasciare qualcos’altro allo sport, prima del suo inevitabile e sempre più vicino ritiro, sta ormai volgendo al termine.
“Credo che Lewis abbia ancora un talento incredibile. Però penso che debba darsi una mossa”, le parole del dirigente che suonano molto come un ultimatum. Forse, anche Ferrari la pensa così, dato che sia la squadra che il pilota sembrano già guardare al 2026. Che a questo punto, potrebbe configurarsi come la stagione del “fuori o dentro” per il pilota inglese.






