Home » Calcio » Milan, il tappo Jashari sblocca tutto: ora Athekame e poi il bomber. La manovra rossonera per Hojlund

Milan, il tappo Jashari sblocca tutto: ora Athekame e poi il bomber. La manovra rossonera per Hojlund

Dopo settimane di attesa, il mercato del Milan si è sbloccato. Una cascata che ha preso il via con la chiusura della telenovela Jashari, con tempistiche e modalità confermate rispetto all’anticipazione esclusiva di Sportitalia della prima metà di giugno, e che procederà con i prossimi colpi che Tare e Furlani hanno intenzione di mettere a segno. Il primo in ordine di tempo, qualora le indicazioni fossero confermate, porterà a Milanello Zachary Athekame. Anche in questo caso senza precorrere i tempi perché forti della volontà del diretto interessato. La distanza tra domanda e offerta è ancora presente, ma tutt’altro che incolmabile. Anche perché i rossoneri non hanno mai presentato una proposta allo Young Boys ma si stanno affidando al lavoro di un intermediario che sta chiudendo la forbice con il club svizzero. Senza forzare i tempi, al punto che come da programmi il terzino ha disputato da titolare l’ultima gara della sua squadra contro il Basilea. Il Milan conta di avvicinare i 10 milioni di euro attraverso i bonus previsti dall’operazione, e l’ottimismo di fondo rimane inalterato.

Tare, ds Milan
Igli Tare, ds Milan


La novità sostanziale riguarda invece l’opportunità che si potrebbe aprire per il reparto avanzato. Oltre alla già nota preferenza di Allegri per il pupillo Vlahovic, file da aggiornare e riaprire nella seconda metà del mese corrente, i rossoneri stanno muovendo passi concreti nell’esplorazione dell’opportunità Rasmus Hojlund. L’attacco del Manchester United si è arricchito con Benjamin Sesko dell’ennesima pedina da oltre 80 milioni di euro, aprendo contestualmente alla possibilità di uscita di uno degli attaccanti presenti in rosa.

Acquisto di Hojlund
L’Inter punta su Hojlund, l’ex Atalanta – www.SportItalia.it


La volontà dei rossoneri sarebbe quella di arrivare all’ex atalantino sulla base di un prestito iniziale con diritto di riscatto, e dall’iniziale chiusura nel merito da parte dei Red Devils si sta aprendo la convinzione che il club britannico possa recedere da questo iniziale diniego assoluto. Nel frattempo si lavora sulla volontà del diretto interessato, che dopo avere sognato l’approdo ad Old Trafford, proprio non ci sta a sentirsi masticato e sputato dal club tanto agognato dopo sole due stagioni per quanto negative possano essere state. Il fascino del Milan può fare la differenza, e le opportunità economiche possono fare altrettanto per consegnare ai meneghini l’opportunità di poter aggiungere al puzzle di Max Allegri una tessera futuribile per il proprio reparto avanzato. Per completezza va segnalato come lo stato dell’arte attuale non abbia ancora portato a discutere di termini personali del classe 2003. Però qualcosa sta bollendo in pentola, e potrebbe diventare decisamente più concreto nei giorni a venire se lo United dovesse effettivamente convincersi rispetto alla formula di uscita di un giocatore per il quale, è bene ricordarlo, aveva investito la bellezza di 78 milioni di euro solo 24 mesi fa.

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