Charles Leclerc si vuole lasciare alle spalle una stagione del 2025 davvero atroce e scalpita. Sta mettendo ansia al team. E la fretta è cattiva consigliera.
Benché ci troviamo a malapena al giro di boa della stagione corrente, molti piloti di F1 danno già per finita quella attuale e guardano già al 2026 in vista di un cambiamento di regolamento che potrebbe rimettere in discussione gli equilibri del mondiale che, quest’anno, abbiamo visto sbilanciati notevolmente in favore di McLaren che ha praticamente in tasca la doppietta…

Considerando che con il suo quinto posto a 151 punti in Classifica Piloti Charles Leclerc è pure il migliore dei due piloti Ferrari di quest’anno, è comprensibile che la squadra in toto voglia solo lasciarsi alle spalle questa stagione deludente il prima possibile. Tuttavia, è fondamentale come molti piloti – incluso Lewis Hamilton – hanno fatto notare che i team usino la seconda metà del campionato 2025 per comprendere punti deboli e punti di forza delle proprie monoposto.
Charles non sembra dello stesso avviso e mette un po’ di ansia al team spingendo per non perdere tempo. In particolare, si è detto molto soddisfatto di una decisione della squadra che a sua detta, eviterà inutili paturnie e perdite di tempo o patemi vari nell’organizzare la stagione del prossimo anno. Andiamo a vedere quali sono i prospetti per la nuova stagione.
Leclerc vota per Vasseur: “Non perdiamo tempo”
Il rinnovo contrattuale che John Elkann e Ferrari hanno offerto a Frederic Vasseur fa si che il Team Principal della squadra con il Cavallino Rampante rimanga lui anche il prossimo anno. Un modo per premiare l’impegno di Vasseur a cui entrambi i piloti della Rossa hanno giurato fedeltà, considerandolo un innesto fondamentale per la prossima stagione.

A Vasseur serve tempo per portare avanti il suo progetto, ergo, il 2026 potrebbe già portare qualcosa di buono. Ma c’è anche un altro motivo secondo Charles Leclerc per cui il suo rinnovo è un’ottima decisione da parte della dirigenza della scuderia sportiva: “Avere continuità è sempre importante. Anche perché, quando si riparte da zero, c’è sempre un periodo di adattamento che fa perdere tempo”, analizza il pilota.
Per il pilota monegasco: “In Formula Uno il tempo è tutto”. Considerando che si è già fatta avanti una nuova generazione di piloti affamati che potrebbero soppiantarlo, Lelcerc ha comprensibilmente meno voglia di tutti di perdere tempo. Il suo rapporto con Vasseur comunque resta molto buono: “E’ stato il mio primo TP in Sauber. Ci capiamo senza parlare”, ci tiene a specificare il monegasco.






