C’è un motivo per cui Ferrari ha preso Hamilton: non è solo vincere il mondiale, c’è qualcos’altro dietro la manovra da milioni di euro!
L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari finora non ha portato solo gioie al team italiano: i risultati del pilota che in Ungheria non è nemmeno riuscito ad arrivare in zona punti sono stati altalenanti a dire poco, deludenti ad essere sinceri. Vari esperti e perfino il suo ex numero uno Toto Wolff vedono questi risultati come un problema di adattamento del pilota in Ferrari.

Hamilton sta già guardando al prossimo anno, sperando che i suoi risultati migliorino in ricordo dei vecchi tempi in cui dominava il mondiale e, soprattutto, che l’atleta possa battere il record mondiale e portarsi a casa l’ottavo titolo rimettendo Ferrari sulla mappa. Una possibilità non remota, visto che cambieranno i regolamenti e potrebbero esserci sorprese.
Considerando che lo stipendio stimato per Hamilton è di circa 80 milioni di euro, è valso davvero la pena di fare questo acquisto che non sta portando risultati? In realtà, Ferrari potrebbe aver fatto una grande mossa commerciale, prima ancora che sportiva. Vediamo quanto ha incassato il team italiano grazie all’arrivo del pilota, un caso che ne ricorda un altro tutto italiano.
Hamilton meglio di CR7!
L’arrivo di un grande campione in una qualsiasi squadra porta introiti importanti. Ricordate tutti il caso di CR7? Quando Cristiano Ronaldo passò alla Juventus, la squadra ebbe un guadagno enorme da sponsor, vendita di magliette e popolarità nel resto del mondo. Introiti stimati in decine di milioni di euro che hanno ripagato in pieno e superato la spesa per portare il portoghese alla squadra bianconero.

E l’approdo di Hamilton ha avuto un effetto simile? Secondo alcune fonti la plusvalenza fatta da Ferrari grazie a sponsor e introiti vari legati all’approdo del pluricampione ammonterebbe già ad un bilancio di più di 70 milioni guadagnati, rispetto al denaro speso per portare il pilota inglese nel team italiano. Una grande giocata di mercato, in poche parole.
L’operazione di Hamilton è quindi un grande successo commerciale, a prescindere da come il pilota si comporterà il prossimo anno e dai suoi risultati in pista. Se poi Lewis riuscirà anche a ritrovare la china e vincere l’anno prossimo, tanto meglio. Sicuramente, un titolo in Ferrari riporterebbe alla squadra ancora più soldi e sponsor. Ma è presto per parlarne, aspettiamo la stagione prossima.






