La classifica della MotoGP di quest’anno potrebbe restare solo un ricordo. Le regole stanno cambiando, i team che potrebbero beneficiarne.
In MotoGP come in Formula Uno, i regolamenti sono la base e la struttura su cui si regge uno degli sport più dinamici ed emozionanti del mondo moderno. Per fare si che si corra più o meno alla pari e sopratutto, che i piloti abbiano almeno la possibilità di giocarsi ogni gara ad armi pari, è importante che ci siano delle regole da rispettare per tutti i team, chiare quanto semplici.

Per il prossimo anno, la Dorna ha già comunicato diversi cambiamenti di regolamento per i team e le squadre che intenderanno iscriversi per partecipare all’evento più importante del motociclismo sportivo mondiale. Regole che da un lato, riporteranno i team ad una parità da cui ripartire per arrivare al vertice della classifica e che, inevitabilmente, penalizzeranno chi quest’anno è andato meglio.
Vediamo prima quali sono le nuove regole già decise – secondo RTR Sports – ma soprattutto, come e perché potrebbero cambiare gli equilibri che si sono visti in campo per quest’anno.
MotoGP, i cambiamenti sono arrivati
Dal prossimo anno, i motori saranno la componente più importante su cui ci saranno nuove regole. Innanzitutto, ogni pilota avrà a disposizione sei motori a stagione, uno in meno di quest’anno quindi. Propulsori che dovranno passare da 1.000 ad 850 cc con alesaggio ridotto da 81 a 75 millimetri. Teoricamente parlando – perché non sappiamo a che punto sia lo sviluppo della moto del prossimo anno – questo potrebbe impattare maggiormente su Ducati che con il 1.000 cc è stata a mani basse la moto più veloce dell’annata in corso.

Restano vietati dispositivi come hole-shot e ride-height, un altro punto che l’anno scorso ha limitato parecchio Ducati favorendo implicitamente Aprilia. Il peso minimo delle moto sarà attestato a 153 chilogrammi mentre si apre già alla possibilità di un 2027 con carburanti sostenibili. Qui, potrebbe spuntare fuori un’utopico rientro di Suzuki che si è concentrata molto sui carburanti Green negli ultimi anni in MotoGP anche se è presto per parlare.
Chi potrebe beneficiare di queste migliorie? Come già detto, Aprilia, che dal prossimo anno dovrebbe riavere un Jorge Martin in ottima forma e che ha comunque inseguito bene Ducati. Altra rivale di Ducati che potrebbe tentare il sorpasso interpretando bene le regole è Yamaha con il sorprendente Fabio Quartaro. Vedremo come terminerà il 2025, anche se il successo di Marc Marquez pare ormai scritto.






