Federica Pellegrini ci è andata pesante: la dura critica della Divina ha già fatto il giro del web, i fan non se l’aspettavano.
Federica Pellegrini ha dovuto fare i conti con molti attacchi negli ultimi tempi a causa delle sue dichiarazioni sulla nota vicenda Clostebol che ha portato Jannik Sinner a dover scontare una squalifica di tre mesi. La Divina ritiene infatti che il numero 1 del ranking ATP abbia potuto godere di un trattamento diverso “rispetto al 99% degli altri atleti“: parole che hanno scatenato i commenti dei fan di Sinner – spesso anche sopra le righe – sotto i post social della medaglia d’oro a Pechino 2008.

Nella recente intervista rilasciata al Corriere della Sera la campionessa di nuoto ha dimostrato ancora una volta di dire ciò che pensa senza curarsi troppo delle reazioni. Stavolta, però, Jannik Sinner non c’entra nulla: l’argomento toccato da Federica Pellegrini è infatti il nuoto e più precisamente quanto sia importante imparare a nuotare fin dalla tenera età per questioni di sicurezza.
La Divina fa notare che per i bambini è importantissimo avere il prima possibile un contatto con l’acqua: “È fondamentale anche per la loro sicurezza: essendo un elemento così complesso e diverso da quello a cui siamo abituati, è difficile capire come gestirlo“. La celebre nuotatrice italiana rivolge quindi una critica pesante al sistema scolastico.
Pellegrini ci va duro: “Dovrebbe essere obbligatorio”
“Siamo in Italia, una penisola circondata da mari“, fa notare Federica Pellegrini, che ritiene quindi indispensabile l’insegnamento del nuoto nelle scuole. “Arriverei a dire che dovrebbe essere obbligatorio“, ha aggiunto la Divina nell’intervista al Corriere della Sera, pur ammettendo che non è un obiettivo facile da raggiungere per ostacoli sia in termini logistici che di costi.

Eppure è necessario provarci per fare in modo che i numeri sugli annegamenti dei minori diminuiscano molto: “Galleggiare è una cosa, quasi tutti lo fanno – sottolinea Pellegrini – ma il problema del mare in particolare è che ha molte incognite. Sentirsi sicuri può fare la differenza“.
La vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino fa poi l’esempio di sé stessa per far capire quanto sia importante avere fin da piccoli un rapporto con l’acqua: “Nonostante la tensione che mi prende – afferma la Divina nell’intervista al Corriere – saprei nuotare e governare la paura proprio perché conosco l’acqua e riesco a gestirla. E credo sia così perché ho iniziato a nuotare da piccola“.






