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Antonelli, bocciatura senza appello: così lo mandano via

Andrea Kimi Antonelli, dopo un buon inizio, sta trovando qualche difficoltà di troppo alla guida della sua Mercedes.

Andrea Kimi Antonelli è uno dei debuttanti del 2025 in Formula Uno. Giovane promessa in forze al team Mercedes e compagno di squadra di George Russell, il pilota italiano ha dimostrato ottime prestazioni nel corso della stagione, tuttavia nelle ultime uscite ha fatto molta fatica sia in qualifica che in gara.

Crisi Antonelli
Difficoltà Antonelli, arriva la bocciatura (www.sportitalia.it – X alex)

Il talentuoso pilota bolognese non sta passando un momento esattamente idilliaco, tuttavia va compreso il fatto che è stato lanciato subito in un top team, quindi non è così semplice per lui correre e ottenere risultati di un certo calibro e spessore.

In tal senso, è un bene che la F1 sia andata in pausa per le vacanze estive, in modo tale da permettergli di ricaricare le energie e tornare con più entusiasmo e serenità a correre le gare rimanenti. Comunque, sempre parlando di Antonelli, attenzione alla bocciatura che fa non poco riflettere.

Antonelli, bocciatura netta: i dettagli

Andrea Kimi Antonelli sta vivendo un momento molto complesso e delicato della sua carriera, lui che è al debutto assoluto nella massima categoria automobilistica. A parlare delle sue difficoltà, nelle ultime settimane, ci hanno pensato vari appassionati e addetti ai lavori. Di recente si è aggiunto anche Ralf Schumacher, fratello di Michael, che ai microfoni del quotidiano tedesco BILD non c’è andato esattamente leggero. Secondo lui, Antonelli è un pilota forte che ha semplicemente bisogno di tempo. Questo perché ha corso pochissimo nelle serie cadette e di conseguenza ha davvero poca esperienza.

Crisi Antonelli
Andrea Kimi Antonelli, Ralf Schumacher lo boccia (www.sportitalia.it – X)

Qualcosa che lo accomuna non poco con Max Verstappen. Il quattro volte campione del mondo, infatti, è approdato in F1 nel 2015 senza prendere parte alla F2 e alla F3. Fece subito il suo debutto in un team della classe regina del motorsport, la Toro Rosso, prima di essere ingaggiato (e vincere tantissimo) alla Red Bull. Schumacher ha continuato a esprimere la sua opinione chiosando così: “Quando tutto funziona, è veloce. Però, al momento, la Mercedes è una macchina troppo complessa e guardando l’insieme delle sue prestazioni, non lo definirei il nuovo Max Verstappen”.

I paragoni sono sempre difficili da sostenere, tuttavia va ricordato che Verstappen – pur esordendo giovanissimo – non è stato catapultato immediatamente in un top team. Inoltre, non ha neanche avuto al suo fianco un compagno talentuoso e al top della carriera come Russell, ormai definitivamente maturato agonisticamente parlando. Precisazioni doverose per arrivare a comprendere a fondo le difficoltà di Antonelli, a soli 18 anni già in una delle tre squadre di F1 più rappresentative.

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