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Inter-Torino, l’esordio di Chivu: pochi dubbi sulla formazione

Inter-Torino, l’esordio di Chivu: pochi dubbi sulla formazione

Tutto pronto per l’esordio dell’Inter in campionato, stasera la sfida al Torino. Idee ormai chiare per Christian Chivu, pronto a schierare in porta Yann Sommer, mentre in difesa Pavard è favorito su Bisseck mentre Acerbi e Bastoni completano il reparto arretrato. Dumfries e Dimarco sugli esterni, nel centrocampo a tre spazio a Sucic, Barella e Mkhitaryan. In attacco Chivu si affida a Thuram e Lautaro. .

Le dichiarazioni di Chivu in conferenza

Vigilia di campionato per l’Inter di Cristian Chivu, che domani sera alle 20.45 ospiterà il Torino nel monday night della prima giornata di Serie A. Da Appiano Gentile, il tecnico nerazzurro ha presentato in conferenza stampa la sfida ai granata.

Quanto è soddisfatto del lavoro svolto in precampionato?

Abbiamo lavorato bene, con una preparazione breve ma intensa. I ragazzi si sono messi a disposizione e hanno dato tutto. Siamo un cantiere aperto e puntiamo a crescere costantemente, sia a livello individuale che collettivo“.

Come valuta il mercato?

Il mercato è stato mirato. Avevamo alcuni obiettivi, ma certe società hanno preferito trattenere i propri giocatori, come accade anche a noi. Abbiamo comunque seguito la linea societaria, scegliendo profili giovani, di valore e pronti a vestire la maglia dell’Inter“.

L’Inter parte favorita?

Sono d’accordo con Allegri: chi vince lo scudetto parte da favorito. E anche guardando quanto hanno investito sul mercato, è chiaro chi abbia una marcia in più“.

Cosa spera di trasmettere dell’Inter del Triplete?

Il carattere e lo spirito. Bisogna saper gestire i momenti, belli e difficili. Penso al 2010: a Kiev eravamo a un passo dall’eliminazione, ma siamo riusciti a ribaltare tutto. La chiave è saper affrontare le fasi della stagione con consapevolezza e arrivare in fondo“.

Cosa pensa del mercato aperto mentre si gioca?

Conta poco quello che pensiamo noi allenatori: sono regole di Uefa e Fifa. Tutti vorremmo iniziare il campionato con la rosa definita, ma bisogna convivere con queste dinamiche. È parte del gioco“.

Qual è l’aspetto più delicato di questo inizio di stagione?

Abbiamo lavorato bene, e quando sai di aver dato tutto non hai nulla da temere. La mentalità è fondamentale: la prima partita è sempre la più importante perché segna l’avvio del percorso“.

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