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Calhanoglu presto in Turchia? Le dichiarazioni dei dirigenti del Galatasaray spaventano l’Inter

Calhanoglu presto in Turchia? Le dichiarazioni dei dirigenti del Galatasaray spaventano l’Inter

Hakan Calhanoglu ancora nel mirino del Galatasaray? I dirigenti del club hanno parlato in conferenza stampa del calciatore dell’Inter e del mancato ritorno in Turchia, ma hanno promesso che presto il centrocampista tornerà in patria: “lkay ha detto che il Galatasaray era l’amore della sua infanzia e ha accettato di fare grandi sacrifici. Pur avendo un contratto solido e ottime condizioni al City, ha deciso di lasciare l’Inghilterra. Il nostro club non ha speso nulla per il cartellino e il trasferimento si è concluso a condizioni davvero favorevoli. Anche Hakan ha voluto venire, ma le circostanze non lo hanno permesso. Se non è oggi, sarà domani: siamo convinti che prima o poi vestirà la maglia del Galatasaray. Deve guardare al percorso di İlkay e prenderlo a modello. In fondo Hakan è ancora giovane. Rispettiamo e sosteniamo il suo desiderio di chiudere la carriera qui”.

Inter, Marotta al sorteggio: “Dal 18/19, abbiamo rappresentato l’Italia più di tutti”. Poi parla di Taremi e Calhanoglu

Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, è intervenuto a SkySport dopo la fine del sorteggio della League Phase di Champions League a Montecarlo. Il numero uno del club nerazzurro ha glissato sul calciomercato e ha commentato il sorteggio delle otto avversarie della massima competizione europea del club.

Presidente, che obiettivi vi ponete per questa Champions?
Siamo orgogliosi: dal 2018/19 l’Inter ha rappresentato l’Italia più di tutti e siamo arrivati anche a una finale. L’obiettivo è fare bene. Chivu è all’esordio da allenatore, ma conosce la competizione perché l’ha vinta da giocatore. La nuova formula è molto complicata, conta affrontare gli avversari al momento giusto e arrivare sempre al top sul piano fisico e mentale”.

Liverpool e Arsenal a San Siro possono portare grandi incassi. Pensate a un acquisto extra grazie al botteghino?
No, il mercato non lo facciamo in base a questo. Abbiamo seguito un progetto diverso: investire sui giovani. Ne abbiamo presi quattro, più Pio Esposito dal nostro settore giovanile. L’età media è 21 anni e mezzo, in linea con la visione del club e della proprietà. L’allenatore è nuovo, ma ha già tanta esperienza. La rosa rispecchia le nostre ambizioni. Giocare contro le inglesi è stimolante: livello altissimo, ma con i nostri tifosi al Meazza ce la giocheremo. Il vero segreto sarà la condizione psico-fisica, oltre al prestigio degli avversari”.

Col Kairat Almaty siete stati più fortunati, li affronterete in casa.
Sì, meglio così. Ho visto che il Real Madrid dovrà farsi 7 ore di trasferta: non è poco. Noi siamo contenti di incontrarli a San Siro”.

Il Presidente ha poi risposto ad un paio di domande di mercato inerenti Taremi e Calhanoglu alla Tv turca TRT Spor: “Taremi è un giocatore che deve decidere il suo futuro. Siamo in attesa di capire la sua decisione. Calhanoglu è molto importante per il presente e il futuro della squadra”.

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