
Il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club nerazzurro. Le parole dell’ex bandiera della Beneamata: “Ronaldo? La parola Fenomeno lo definisce. Quello che faceva anche in allenamento era sorprendente ogni giorno. Era simpatico, positivo e averlo con te era un vantaggio. Le stagioni fatte insieme abbiamo visto il miglior Ronaldo, era nella piena maturità. È stato il colpo più importante dell’era Moratti“. Sugli allenatori passati: “Allenatori ne ho avuti tanti. Ricordo Bianchi. Appena arrivato, mi chiamò in camera e mi chiese dove avrei preferito giocare. Mi sorprese l’approccio, mi accolse con un sigaro e un mazzo di carte. Poi Simoni, resterà un padre per noi. E Mourinho per la metodologia di lavoro che non conoscevamo. Non eravamo certi dei risultati all’inizio”. I compagni più simpatici per Zanetti: “In camera sempre Cordoba, prima Djorkaeff e Zamorano. Il più simpatico però Maicon. Faceva cose e gesti coi tifosi che sorprendevano, per simpatia”.
Inter, Akanji spiega la scelta nerazzurra e svela i “problemi” con il City
Manuel Akanji, neo difensore nerazzurro, ha spiegato in conferenza stampa la scelta dell’Inter dal ritiro della Svizzera: “C’erano altre opzioni, non è stato facile per il mio procuratore. Ma avevo le idee chiare: volevo continuare a giocare ai massimi livelli europei e con l’Inter ci sono riuscito sicuramente. La mia prima maglia da calcio è stata quella di Christian Vieri, quando giocava proprio nell’Inter. Il club aveva già provato a ingaggiarmi tre anni fa. E poi il fidanzato di mia sorella è un grande tifoso dell’Inter. Quindi sì, ho già diversi legami con questa squadra. City? Eravamo sei difensori centrali. Ci ha detto apertamente che non sarebbe stato facile per nessuno avere il posto fisso, e così è stato. Alla fine non era una situazione ideale, ma ero consapevole della concorrenza”.
Il difensore svizzero classe 1995 è arrivato in nerazzurro dai Citizens nell’ultimo giorno di mercato a titolo temporaneo con diritto di riscatto o obbligo al verificarsi di determinate condizioni, con il club di Viale della Liberazione che ha ceduto Benjamin Pavard al Marsiglia con il francese che ha voluto salutare sui social i suoi vecchi tifosi: “Grazie per il sostegno infinito. Inter per sempre. Non è un addio, è un arrivederci”.
Sin dalle prime battute, l’ex Borussia Dortmund è stato entusiasta della sua nuova avventura: all’Inter ritroverà il suo ex compagno di Nazionale, Yann Sommer, con Akanji ventitreesimo svizzero della storia nerazzurra. “Eccitato per ciò che ci aspetta all’Inter. Un nuovo inizio, grandi sfide e un club fantastico da chiamare casa!”.






