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Italia rifiutata, la risposta è senza appello: “Non vedo perché”

Per il nostro Paese è un periodo contrastante, mentre la Nazionale di calcio esce vittoriosa dai confronti con Estoni e Israele, il basket di Pozzecco delude. A risollevare gli animi ci ha pensato però la Nazionale di Pallavolo.

Il movimento sportivo italiano sta vivendo settimane di grande intensità, tra soddisfazioni e amarezze. Sul fronte calcistico, la Nazionale guidata da Rino Gattuso ha portato a casa sei punti fondamentali nella corsa verso i Mondiali 2026. Dopo la convincente prova contro l’Estonia, il 5-4 ottenuto con sofferenza contro l’Israele ha regalato emozioni forti e la consapevolezza che il cammino resta in salita, ma l’obiettivo è ancora saldamente alla portata. Non altrettanto positiva, invece, la parentesi del basket. L’Italia di Pozzecco ha dovuto arrendersi di fronte alla Serbia di Luka Doncic, capace di spegnere i sogni azzurri nella fase decisiva. Una delusione che ha lasciato l’amaro in bocca, ma che non ha cancellato l’entusiasmo generale.

Bandiera Italiana
Italia rifiutata, la risposta è senza appello: “Non vedo perché” – Sportitalia.it (Pixabay)

A restituire orgoglio e sorrisi ci ha pensato la Nazionale femminile di pallavolo, protagonista di un’impresa che mancava da 23 anni. Le ragazze hanno riportato in Italia un titolo mondiale che ha tenuto incollati agli schermi milioni di tifosi. Una cavalcata entusiasmante, culminata nella vittoria in finale, che si aggiunge agli ori olimpici e ai successi in Nations League, testimoniando la straordinaria continuità di un gruppo che sembra non conoscere limiti. Al centro di questo percorso c’è la figura di Julio Velasco, simbolo di un’Italia vincente, capace di ispirare con la sua leadership prima gli uomini negli anni ’90 e ora le donne in una nuova epoca di trionfi.

Pallavolo, Velasco: “Non vedo perché dovrei allenare la Nazionale maschile”

Dopo la vittoria in Thailandia, l’Italia di Julio Velasco è stata accolta a Malpensa da un bagno di folla. Tra selfie e autografi, il ct argentino ha risposto alle domande dei cronisti, non senza momenti di tensione. Ad alcuni giornalisti che insistevano nel confronto con la sua esperienza alla guida della Nazionale maschile, il tecnico ha replicato con fermezza: “Perché mi vuol far dire cose che non voglio dire? Insisti su questo tema eh c…o”. Uno sfogo che riflette la chiarezza di un allenatore abituato a non fare sconti a nessuno.

Julio Velasco
Pallavolo, Velasco: “Non vedo perché dovrei allenare la Nazionale maschile” – Sportitalia.it (Foto Instagram)

Sul piano sportivo, Velasco ha riconosciuto i meriti delle avversarie: “In molti momenti il Brasile e la Turchia hanno giocato meglio però noi non abbiamo mollato e le ragazze ci hanno creduto fino alla fine. Un risultato storico, dopo aver vinto le Olimpiadi e altre due competizioni (le Nations League). Siamo molto orgogliosi ed emozionati”. Poi ha chiarito i suoi piani futuri: “Prossimo obiettivo? Il primo è riposarmi, dopo vediamo. Ho un contratto con la Nazionale femminile e voglio onorarlo. Allenare la squadra maschile? Non vedo perché dovrei farlo”.

Una frase che non lascia spazio a interpretazioni: Velasco non ha alcuna intenzione di cambiare rotta. Parole che confermano la sua consueta coerenza. Dopo una carriera costruita sul concetto di squadra e sulla capacità di valorizzare ogni singolo atleta, Velasco non vuole lasciarsi trascinare in paragoni forzati. Per lui l’importante è continuare a far crescere il movimento femminile, che oggi rappresenta la più bella favola sportiva italiana.

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