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Sinner asfalta Alcaraz, tutto da rifare per lo spagnolo

La sconfitta agli US Open non ha certo frenato Jannik Sinner, che ha dato una sonora lezione al suo rivale di sempre, Carlos Alcaraz.

Dopo la finale di Flushing Meadows, che ha consegnato a Carlos Alcaraz il titolo degli US Open e la prima posizione nel ranking ATP, i due grandi protagonisti del tennis mondiale hanno scelto strade differenti per ricaricare le batterie. Diversi nello stile di gioco, opposti nella gestione della vita fuori dal campo: l’azzurro ha preferito qualche giorno di intimità e relax, recuperando energie soprattutto a livello mentale accanto alle persone più care, mentre lo spagnolo ha celebrato il trionfo con amici e un nuovo tatuaggio simbolico per ricordare l’ultimo Slam conquistato.

Jannik Sinner
Sinner asfalta Alcaraz, tutto da rifare per lo spagnolo – Sportitalia.it (screen Youtube)

Il loro duello non si limita al rettangolo di gioco. Ogni torneo è un capitolo di una saga che sembra destinata a scrivere la storia del tennis, ma anche fuori dal campo entrambi sono diventati icone di riferimento per sponsor, tifosi e media. Jannik Sinner è tornato. a inseguire la vetta del ranking con la determinazione che lo contraddistingue. Carlos Alcaraz, dal canto suo, appare sempre più consapevole del ruolo di star globale, capace di unire risultati sportivi e immagine pubblica. Se in campo la rivalità si misura in punti, set e titoli, nella vita quotidiana si traduce in scelte di comunicazione, contratti e strategie di marketing. Il futuro del tennis è nelle loro mani e ogni dettaglio, dal comportamento davanti alle telecamere alla gestione dei social, alimenta un confronto che ormai supera i confini dello sport.

Sinner sorpassa Alcaraz fuori dal campo: 34 milioni dagli sposnsor

Secondo le ultime rilevazioni di ChainOn, marketplace specializzato nelle sponsorizzazioni, il 2025 ha segnato un sorpasso inatteso: Sinner ha superato Alcaraz nei ricavi provenienti dagli sponsor. L’italiano, forte di ben 14 partnership attive, raccoglie circa 34 milioni di euro all’anno, cifra che cresce sensibilmente se si considerano bonus e royalties. Lo spagnolo si ferma a 32 milioni, nonostante il vantaggio garantito dal contratto tecnico con Nike, che gli frutta 18 milioni contro i 15 destinati all’altoatesino. A fare la differenza sono stati gli altri accordi commerciali: Sinner ha diversificato in modo capillare, arrivando a collezionare sponsor di settori diversi, dal lusso ai viaggi, fino alla tecnologia.

Jannik Sinner
Sinner sorpassa Alcaraz fuori dal campo: 34 milioni dagli sponsor – Sportitalia.it (screen Youtube)

L’ultima intesa con Explora Journeys ha spostato l’ago della bilancia e gli ha consentito di mettere la freccia sul rivale. Alcaraz, che resta legato a marchi di primo livello come Rolex e Babolat, può contare su un seguito social nettamente superiore (7,8 milioni di follower su Instagram contro i 4,8 di Sinner), ma per ora non basta a colmare il gap economico. Numeri che raccontano come la rivalità tra i due campioni sia diventata totale: match dopo match in campo, ma anche contratti, follower e strategie di immagine fuori dal campo. Se il ranking vede di nuovo Alcaraz davanti, nel portafoglio il primato per il momento è di Sinner, segno che la sfida tra i due più grandi talenti del tennis mondiale è destinata a proseguire su ogni fronte.

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