
Dopo le gare di ieri, la prima giornata della nuova Champions League torna in campo stasera con sei partite in programma.
L’elenco completo
- 18.45 Olympiacos-Pafos
- 18.45 Slavia Praga-Bodo/Glimt
- 21.00 Ajax-Inter
- 21.00 PSG-Atalanta
- 21.00 Liverpool-Atletico Madrid
- 21.00 Bayern-Chelsea
Inter, Chivu sull’esordio in Champions: “Ecco cosa servirà ad Amsterdam”
Cristian Chivu, al termine della gara persa contro la Juventus, aveva parlato così a Radio Rai 1 dell’esordio in Champions League: “Ora arriva l’Ajax nella prima gara dell’anno in Champions League dei nerazzurri: “Il bello del calcio è che arriva subito la prossima partita, nella quale dovremo migliorare la prestazione di sabato. Dovremo trovare la cattiveria, l’orgoglio e la rabbia che nasce dall’amarezza della sconfitta con la Juve. Arriva questa competizione che l’Inter vuole onorare come sempre negli ultimi anni. E’ sempre difficile giocare ad Amsterdam, dobbiamo andare a fare una grande prestazione”.
Chivu dopo Juventus-Inter
Al termine della gara tra Juventus e Inter, persa 4-3 dai suoi allo Stadium contro i bianconeri, Cristian Chivu, tecnico dell’Inter ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Abbiamo fatto un gran prestazione. Siamo andati sotto due volte e l’abbiamo ribaltata. Negli ultimi 10’ siamo mancati un po’. Ci è mancata un po’ di lucidità negli ultimi minuti. Io non guardo mai a livello individuale, dico solo che dovevamo gestire meglio certi momenti. La palla prima che arrivasse a Dimarco andava gestita meglio“. Così su Calhanoglu: “Io mi prendo la prestazione di tutta la squadra. Calha ha fatto quello che noi tutti ci aspettavamo che facesse. Lui è questo“. Ancora sulla gara: “È una questione mentale, c’è rammarico. Adesso si va avanti e si lavora. Si deve cancellare anche qualcosa accaduta nel passato, per poter lavorare serenamente. Perché sul campo questa squadra lavora sodo“.
Inter, c’è un problema ma non è tecnico
L’Inter esce con le ossa rotte dalla sfida dell’Allianz persa clamorosamente 4-3 contro la Juventus. Un risultato che aveva costruito faticosamente in rimonta fino 2-3, corso di un’ora in cui aveva condotto la gara. L’Inter, in campo, tecnicamente parlando è stata superiore alla Juve. Ma è mancata la testa. La squadra nerazzurra, dopo il 2-3, ha perso la testa. Una situazione che sta capitando sempre più spesso e che probabilmente deve preoccupare Cristian Chivu molto più di un eventuale problema tecnico o tattico. Monaco di Baviera, forse, non è ancora finita?… (clicca qui e continua a leggere l’articolo)






