
La Juventus non sa più vincere. Contro il Villarreal arriva un altro pareggio, il secondo su due partite un Champions League. La squadra di Tudor va sotto, poi rimonta e si fa riprendere nel finale sul 2-2.
La gara
La squadra bianconera, questa sera con la seconda maglia azzurra, comincia benissimo ma non crea grandi pericoli. Piano piano, il Villarreal prende le misure e riparte diverse volte mettendo in difficoltà più di una volta la Juventus. Tudor perde nei primi venti minuti per infortunio Cabal. Su una di queste ripartenze, al 20′ arriva il vantaggio firmato da Mikautadze. Il georgiano scappa in velocità a Gatti, viene fermato, ma si rialza e Pepe lo mette a tu per tu con Perin. La Juve va in difficoltà e ogni ripartenza spagnola è un’occasione. Perin fa un miracolo su Pedraza, aiutato anche dal palo. Mentre Buchanan si fa incantare dallo stesso portiere ex Genoa.
La Juventus fortunatamente va al riposo sotto solo di un gol. E ha una reazione rabbioso in avvio di ripresa con l’ingresso di Conceição. Il portoghese crea un’occasione immediatamente per David, che non trova la porta clamorosamente. Subito dopo Gatti però si inventa un gol in rovesciata, al centro dell’area, e riporta in pareggio la gara. Il Villarreal va in difficoltà, la Juventus ne approfitta, Parejo sbaglia e spalanca la porta per il 2-1 di Conceição. La Juve sfiora anche il 3-1 con David, che colpisce la trasversa. Nel finale Renato Veiga, l’ex della sfida lasciato colpevolmente solo, su corner trova il 2-2 di testa.






