In assenza di Fabregas, Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, ha commentato così in conferenza stampa il match contro l’Atalanta nel post gara. Ecco le sue parole:
Come ha visto questa partita: “Siamo molto orgogliosi di questa prestazione. La squadra ha fatto una gara bella per lunghi tratti: venire a Bergamo e provare a fare la nostra partita è abbastanza simbolico“.
Come mai l’assenza di Kuhn: “Fabregas decide sempre all’ultimo come mettere la formazione. Ha sentito un piccolo fastidio, e non volevamo prenderci dei rischi. Martin ha giocato in una determinata posizione ed è fondamentale che siano tutti quanti allineati“.

Ancora Ludi
Quanto è stata impegnativa la gara con l’Atalanta: “Abbiamo affrontato una squadra forte che gioca la Champions League. Aveva delle assenze, ma è stata costruita per fare bene. Sapevamo che la squadra doveva prepararsi ad un certo tipo di partita: siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Mi ha fatto piacere vedere che anche chi è entrato ha dato tutto“.
Cosa vi portate da questa trasferta e che impressione ha avuto di Diego Carlos: “Senza errori non puoi imparare. Il nostro processo di crescita ci porta anche a riadattarci in base al match che giochiamo: nelle palle inattive abbiamo giocato molto bene. Diego è un ragazzo che sta crescendo e ci sta dando solidità e siamo molto contenti di lui“.

Ludi a DAZN
Carlalberto Ludi ha parlato così a DAZN: “Siamo soddisfatti dei 90′, c’è personalità e competizione. Potevamo sfruttare meglio, dobbiamo però essere orgogliosi di quanto fatto con una squadra forte. Per il nostro gioco serve personalità tecnica, il nostro faro e Cesc ed è il nostro leader. Se si sbaglia non ci importa, ma attraverso l’errore dobbiamo crescere“.






