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U21, Camarda ci ha preso gusto: doppietta contro l’Armenia

L’Italia Under 21 ha travolto l’Armenia nella gara di qualificazione all’Europeo di categoria. Con questa vittoria gli azzurrini restano a punteggio pieno insieme alla Polonia. Grande, grandissima prestazione per Francesco Camarda, l’attaccante del Milan in prestito al Lecce. 

L’Italia U21 vince e convince nella gara valida per le qualificazioni agli Europei di categoria. La formazione di Silvio Baldini ha infatti travolto 5-1 l’Armenia U21 nella quarta giornata del girone E. Grande protagonista è stato Francesco Camarda: il giovanissimo attaccante azzurro, quest’anno in prestito al Lecce dal Milan, è stato autore di una prestazione superba che ha aiutato i suoi contribuendo alla vittoria finale che porta gli azzurrini in vetta alla classifica del proprio girone.

Francesco Camarda, attaccante del Milan in prestito al Lecce
Francesco Camarda, attaccante del Milan in prestito al Lecce

 

Camarda show con l’Italia U21: ecco com’è andata

Francesco Camarda ha siglato una strepitosa doppietta nel 5-1 che l’Italia U21 ha rifilato all’Armenia U21: le reti del milanista in prestito al Lecce sono arrivate nella seconda frazione di gioco, al 62′ e al 72′. 5-1 dunque il risultato finale, per i ragazzi di Silvio Baldini sono andati a segno anche Matteo Dagasso, Seydou Fini e Jeff Ekhator.

Balotelli chiarissimo su Pio Esposito e Camarda

Mario Balotelli, attaccante ex Inter e Milan, tra le altre ha parlato al Festival dello Sport a Trento, tra i vari argomenti da lui trattati anche Francesco Pio Esposito e Francesco Camarda. 

Pio Esposito e Camarda, dopo Ibrahimovic, anche Mario Balotelli ha voluto dire la sua, intervenuto al Festival dello Sport a Trento. Il parere dell’attaccante ex Inter e Milan, pare opposto a quello di Ibrahimovic. Nella penultima giornata di Serie A entrambi gli attaccanti si erano sbloccati trovando il loro primo gol nel massimo campionato. L’ultimo turno di Nazionali ha visto Camarda andare in gol con l’Under 21, pregevole gol col cucchiaio su rigore, e Pio Esposito rispondere con la Nazionale maggiore. Continua quindi il magic moment per entrambi gli attaccanti. Loro parlano poco, ma lo lasciano fare ai gol e agli altri tra i quali Mario Balotelli che interpellato sui due ha detto anche lui la sua esprimendo la preferenza per uno dei 2.

Balotelli, Pio o Camarda: “Ecco chi preferisco” 

Intervenuto al Festival dello Sport a Trento, Mario Balotelli ha espresso la sua preferenza tra Francesco Pio Esposito e Camarda. Alla domanda su chi preferisse ha risposto: “Pio“. Balotelli ha poi aggiunto: “Lui è forte. A lui e ai giovani che hanno talento bisogna dare il tempo di emergere“. Su Camarda ha continuato così: “Camarda? Sono giocatori forti, si vede che hanno talento e qualità, ma bisogna dar loro tempo“. Una preferenza quindi per l’attaccante dell’Inter, comunque di 3 anni più grande ma anche una conferma l’Italia è in buone mani perché se attualmente Gattuso può contare su i vari Kean, Retegui, Raspadori, Scamacca, Piccoli comunque ancora relativamente giovani il futuro è in buonissime mani e buonissimi piedi con Francesco Pio Esposito, classe 2005′ e Francesco Camarda, classe 2008′ che rappresentano già vere e proprie garanzie per i prossimi anni della Nazionale.

L’azzurrino come Panenka: rigore da record

Una gioia dietro l’altra per Francesco Camarda, giovanissima promessa del Milan in prestito al Lecce. Dopo l’acuto in Serie A, è arrivata anche la rete con la nazionale U21.

Rosee prospettive. Camarda appartiene a un gruppo molto ristretto di talenti che l’Italia vuole coltivare nel migliore dei modi. Un attaccante che ha già fatto parlare di sé con la Primavera del Milan, e quest’anno ha siglato il primo gol in Serie A con la maglia del Lecce. Niente male per un classe 2008, che non ha ancora compiuto la maggiore età. Questa sera ha trovato anche la prima gioia con la maglia della nazionale U21, diventando il più giovane marcatore degli azzurrini. E l’ha fatto con grande stile ed eleganza: un rigore calciato facendo il cucchiaio, un certificato di freddezza notevole nella sfida che gli azzurrini hanno stra-dominato contro la Svezia (finale 4-0). A segno anche Pisilli (con una doppietta) e Berti, che ha chiuso la pratica con un rigore al 93esimo, proprio nel suo stadio (il Manuzzi di Cesena).

La prima gioia con la nazionale coincide con una grande prestazione di squadra messa a referto dagli azzurrini contro la Svezia: un poker senza discussioni. Giusto ieri Camarda aveva spiegato le sue sensazioni di aver già timbrato il cartellino in Serie A: “Da quando inizi a giocare, sogni vuoi dei momenti come questi. Il primo gol, l’esordio, sono obiettivi che ti poni da quando sei bambino. Diciamo che averlo raggiunto mi dà grande soddisfazione e motivazione. È un punto di partenza e sono sempre più motivato ad arrivare più in alto possibile. Sono qui in Nazionale e penso a questo. Voglio portare i miei compagni ai tre punti”.

L’essere un predestinato potrebbe aumentare eccessivamente le pressioni a un giocatore così giovane? Camarda, a tal proposito, ha risposto così: “Sinceramente non l’ho mai pensato. Vivo sempre sul presente, giorno per giorno. Nel club come in Nazionale, cerco di migliorarmi e di fare meglio possibile. Non sono io a dover dire che sono un predestinato. Cerco di isolarmi il più possibile da tutto”.

Il futuro potrà essere dalla sua parte, ma Camarda ha una dote non da poco: il lavoro minuzioso nel quotidiano e quella grande voglia di arrivare, quella fame agonistica che, se unita al talento, può condurlo davvero su vette elevatissime: “Non sono nessuno nel calcio. Devo dimostrare a me stesso, sul campo, che devo ancora fare molto. Voglio arrivare più in alto possibile, mi sono posto grandi obiettivi e li voglio raggiungere tutti. Dire a che punto sono arrivato… Non sarei sincero, ho 17 anni. È solo l’inizio, non ho fatto niente. Partita dopo partita voglio migliorarmi sempre di più”.

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