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Trump minaccia stop a partite dei Mondiali 2026 negli USA: scontro politico sul torneo

Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America, ha lanciato una minaccia ai sindaci democratici di revocare l’organizzazione di qualche partita dei prossimi Mondiali.

Ci avviciniamo a piccoli passi alla prossima edizione dei Mondiali di calcio, che si svolgeranno dall’11 giugno al 19 luglio negli Stati Uniti. Qualche partita di disputerà anche in Canada e in Messico. In questi giorni Donald Trump è stato molto impegnato in politica estera, con la tregua siglata tra Hamas e Israele che ha visto il Tycoon diretto mediatore tra le parti. Ma la proiezione organizzativa di Trump è focalizzata anche sui Mondiali di calcio, ai quali anche l’Italia spera di partecipare dopo un’assenza lunga ben due edizioni.

Trump minaccia di spostare qualche partita dei Mondiali
Trump minaccia di spostare qualche partita dei Mondiali

Mondiali, arriva la minaccia di Trump

Gli screzi tra Donald Trump e qualche governatore democratico non sono di certo una novità di questi ultimi giorni, ma la tensioni potrebbero non limitarsi a fatti stretti di politica interna. In occasione di un incontro con un altro personaggio particolarmente eccentrico come Milei (presidente argentino), Donald Trump lancia una minaccia nemmeno troppo velata ai governatori di qualche città democratica. Di seguito le sue dichiarazioni: “Se qualcuno fa un cattivo lavoro e penso che ci sia un problema di sicurezza, chiamerò Gianni Infantino, il presidente della FIFA, che è eccezionale, e gli dirò di spostare quelle partite in un altro luogo. E lui lo farà”.

Le possibili città coinvolte

Non sono state ovviamente citate per vie dirette le città. Ma Donald Trump potrebbe aver messo nel mirino diverse città che ospiteranno le gare della fase a gironi. Tra queste spuntano Los Angeles, che ha in programma di ospitare ben otto partite tra la fase a gironi e quella finale, oltre a Boston – sette incontri, San Francisco e Seattle. Quale decisione prenderà Trump? Si tratta di una minaccia solo con lo scopo di rafforzare i controlli di quelle città? Presto lo scopriremo, ma di certo le polemiche non mancheranno, come spesso accade quando Trump decide di parlare con la stampa.

In tutto questo l’Italia spera di partecipare alla prossima edizione dei Mondiali. Nel frattempo una certezza l’abbiamo: gli azzurri giocheranno i play-off di Qualificazioni Mondiali. Per la terza volta consecutiva, con la squadra di Gennaro Gattuso che dovrà affrontare ancora l’incubo delle partite a eliminazioni dirette.

Le parole di Gattuso dopo la vittoria contro Israele: “Mi piace la disponibilità dei ragazzi,. Si allenano sempre al top, si sta cominciando a stare bene insieme. Quando giocano proviamo a fare determinate cose, a volte riescono e altre no ma ci proviamo”.

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