Nel giro di una settimana, Ferrari potrebbe ripartire, eliminando gli artefici dei fallimenti. L’appello dello storico dirigente fa tremare tutti.
Ai piani alti di qualsiasi sport, quando le cose non vanno la logica conseguenza è che inizino a saltare delle teste. Questo è vero anche nella Formula Uno, pensate soltanto a cosa è capitato al TP Christian Horner, allontanato senza alcuna reverenza dopo che le prestazioni della squadra erano calate – forse anche a causa dello scandalo dello scorso anno -e rimpiazzato senza rimorso nonostante i suoi eccellenti trascorsi passati.

Curioso che si parli delle teste che potrebbero saltare proprio in Ferrari, ora, possibile destinazione del noto dirigente che viene accostato sempre più spesso alla scuderia italiana anche se in teoria, il Team Principal Vasseur ha ottenuto il rinnovo per almeno un altro anno, dimostrandosi degno della fiducia di John Elkan. Forse, ad aver ridimensionato le sue aspettative verso Frederic è un altro storico dirigente del Cavallino Rampante.
C’è un uomo dietro i grandi successi che Ferrari ha attraversato nemmeno vent’anni fa, uno dei dirigenti più importanti e noti che il team abbia mai avuto nonché un grande gentiluomo del mondo dei motori. Luca Cordero Montezemolo, ora lontano dal team e dal mondo del motorsport da tanti anni, torna a parlare di Ferrari. E parla chiaramente di una bella pulizia ai piani alti.
La promessa di Montezemolo: “So già chi cacciare”
La presenza di Montezemolo alla dirigenza di Ferrari partita nel 1991 e durata in totale ben 23 anni coincide anche con il periodo d’oro della squadra, l’ultimo prima di un buio e grigio digiuno dalle vittorie che dura ormai dall’epoca di Kimi Raikkonen. Una situazione che farebbe infuriare qualsiasi tifoso, compreso lui che anche da esterno, ha sempre seguito la Ferrari con la passione di un supporter.

Montezemolo ha le idee molto chiare su come si potrebbe risollevare la squadra: “Se domani dovessi tornare in Ferrari, nel giro di una settimana saprei già bene chi mettere in una posizione differente“, il pesante monito del dirigente che a quanto pare, o ha una visione diversa rispetto ad Elkann, o ha delle informazioni sulla situazione del team che noi non conosciamo.
Un ritorno di Montezemolo in un momento così delicato sarebbe un sogno. L’imprenditore ha anche parlato del suo pilota preferito, lasciando intendere che il cambio di casacche avrebbe luogo anche in pista e non solo ai box: “Il migliore è Max Verstappen. Non commette mai errori”, afferma Luca Cordero. Sicuramente, ne ha commessi meno di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, quest’anno. Ed è un dato di fatto.






