Clamoroso retroscena firmato Jurgen Klopp. In un’intervista, l’allenatore tedesco – che ha vinto tutto sulla panchina del Liverpool – ha rilasciato importanti dichiarazioni su un rifiuto prima di sedersi sulla panchina dei Reds. Ecco le sue parole.
Jurgen Klopp, prima di sedersi e vincere tutto con il Liverpool, avrebbe potuto essere il manager di un’altra squadra, molto lontana da quella che poi ha portato alla vittoria di tutto, compresa Premier League e Champions League. A confermarlo è stato proprio il manager tedesco in un’intervista rilasciata a The Diary of a Ceo.

Klopp su un’altra panchina di Premier: clamoroso retroscena
Klopp poteva infatti finire al Manchester United, salvo poi rifiutare la panchina dei Red Devils. Queste le dichiarazioni di Jurgen Klopp a The Diary of a Ceo: “Durante le riunioni che abbiamo fatto mi sono state dette cose che non mi sono piaciute. Possiamo acquistarr tutti i giocatori che vuoi, prendiamo lui, lui e poi anche lui. Io ero lì e pensavo “Questo non è il tipo di progetto giusto per me”. Non volevo riacquistare Pogba e Cristiano Ronaldo, queste cose non funzionano mai e non servono a niente. La loro idea era quella di prendere i migliori giocatori, ma non hanno mai parlato di calcio. E poi è arrivato un progetto puramente calcistico, il Liverpool”.
Mkhitaryan e la scommessa con Klopp
Nell’ultimo anno le dichiarazioni di Mkhitaryan hanno fatto spesso discutere. Dalla definizione di “ingiocabili” in poi. In occasione del Festival di Trento l’Armeno è tornato a parlare. Ecco le sue dichiarazioni.
A margine del Festival di Trento ha parlato Henrikh Mkhitaryan. Il centrocampista Armeno si è raccontato in vista dell’uscita del proprio libro che verrà presentato nei prossimi giorni. Tra i tanti argomenti trattati il suo rapporto con Jurgen Klopp con il quale fece una scommessa ma non solo Mkhitaryan ha parlato anche dell’ultima finale di Champions League persa contro il PSG. Il centrocampista si è poi concentrato anche sul rapporto con Mourinho e Simone Inzaghi ma non solo non escludendo la possibilità che in futuro lui possa diventare presidente dell’Armenia. Questi solo alcuni del lungo intervento del centrocampista dell’Inter nella giornata odierna a Trento.
Sul suo rapporto con Jurgen Klopp ha parlato così: “Ogni volta in cui volevi parlare con lui era disponibile, indipendentemente che fosse per parlare di calcio o di problemi di vita. Gli sarò sempre grato, perché ho avuto difficoltà al Dortmund. Fu una scommessa in allenamento. Mi disse: “Scommettiamo che non farai più di 7 gol in questo esercizio?. Primo tiro: fuori. Secondo: palo. Poi inizia ad entrare. Mi ferma dopo poco dicendomi che il tempo era terminato e gli pago 50 euro. Nella sfida successiva contro l’Eintracht faccio 2 gol, quelli che mancavano nell’esercizio. Dopo la partita mi ha abbracciato e gli ho detto: “Mi ridai i 50 euro?. Non capivo bene le scommesse, infatti poi non ne abbiamo fatto altre.“. Ancora su Klopp: “Ha dato tantissimo al calcio, tutti sanno chi è e che persona è. Mi dispiace, ma se ha scelto così bisogna“.






