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Lautaro, nel 2025 in Champions nessuno come lui: Kane, Mbappe’ e Haaland inseguono

L’Inter continua a vincere e a convincere, inanellando successi su successi in un 2025 che finora sembra perfetto.

Sono ben sette le vittorie consecutive dell’Inter di capitan Lautaro Martinez. Un filotto che testimonia il grande lavoro svolto da Cristian Chivu, capace di dare alla squadra equilibrio, compattezza e mentalità vincente.

L’allenatore rumeno ha trovato la chiave per esaltare al massimo le qualità del gruppo, e la risposta dei giocatori è arrivata puntuale sul campo. Tra tutti, spicca ancora una volta il nome di Lautaro Martínez: la sua firma, ormai, non manca mai.

L'esultanza di Lautaro Martinez
L’esultanza di Lautaro Martinez

È sempre Lautaro

Lautaro è il simbolo di questa Inter: il capitano, il leader, il trascinatore. Quando gioca, segna quasi sempre, e anche contro l’Union Saint-Gilloise non ha deluso le aspettative. Nella roboante vittoria per 0-4 contro i campioni del Belgio, il “Toro” ha contribuito alla festa del gol insieme a Pio Esposito, Dumfries e Calhanoglu, confermando ancora una volta la forza e la varietà offensiva dei nerazzurri.

Per l’attaccante argentino si tratta dell’undicesima rete in Champions League dall’inizio del 2025: nessuno in Europa è riuscito a fare meglio di lui.

Il migliore di tutti in Champions Legaue

Nel calcio europeo di quest’anno, Lautaro sta scrivendo pagine di storia. Con 11 gol nella massima competizione continentale, guida la classifica dei marcatori davanti a Mbappé e Kane, fermi a quota 10. Subito dietro si posiziona Dembélé, fresco vincitore del Pallone d’Oro e campione d’Europa, autore di 9 reti. Seguono Guirassy con 8, mentre Pavlidis, Raphinha, Haaland e Doué chiudono la graduatoria con 6-7 marcature. Numeri che confermano quanto l’attaccante dell’Inter sia ormai stabilmente tra i migliori al mondo.

Lautaro, il trascinatore

Il rendimento di Lautaro non è solo questione di gol: rappresenta l’anima della squadra. La sua continuità, la leadership dentro e fuori dal campo e la capacità di incidere nei momenti cruciali fanno di lui un giocatore completo e maturo. Ogni partita lo vede protagonista, sempre pronto a trascinare i compagni e a guidare l’Inter verso nuovi traguardi. Se continuerà con questa costanza, il 2025 potrebbe davvero diventare l’anno della definitiva consacrazione del “Toro”, simbolo di grinta, determinazione e orgoglio nerazzurro. Un campione che non smette di stupire e che sta riscrivendo la storia recente dell’Inter e della Champions League.

 

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