Parla il campione Max Biaggi. E le sue parole non sono incoraggianti, né per Ducati Lenovo, né per il suo pilota più in bilico: Pecco Bagnaia.
Quando si parla di grandi piloti italiani in MotoGP è chiaro che il nome di Rossi o di Agostini è il primo che viene in mente. Pare però ingiusto dimenticarsi di quello che è stato il grande rivale di uno di loro due, Max Biaggi, fuoriclasse romano che ha corso a cavallo tra il 1991 ed il 2005 in MotoGP e che nel 2007 è passato alla Superbike, una strana decisione col senno di poi, visto che oggi i piloti tendono a fare l’opposto.

I numeri di Biaggi parlano da soli: ben 4 titoli mondiali conquistati in tutte le categorie, 42 vittorie in carriera e ben 111 podi, per non parlare dei 2 mondiali conquistati anche nella categoria della SBK dove ha mostrato di avere altrettanto talento. Quando Biaggi discute di motorsport, insomma, possiamo solo ascoltare le analisi del campione che sa bene di cosa parla.
Biaggi, noto anche per la grande rivalità con Rossi che era un astro nascente nel periodo in cui il pilota romano iniziava a pensare già al trasferimento in Superbike, oggi torna a parlare proprio di MotoGP e tocca il tema più caldo di tutti. Il futuro di Pecco e della scuderia Ducati Lenovo in cui non è chiaro se l’atleta italiano avrà un posto nei prossimi anni. Ecco cosa pensa di Francesco Bagnaia e della questione.
Biaggi, non può dirlo al 100%
La prima cosa che ha spiazzato Biaggi, secondo le sue parole registrate ai microfoni di RTL 102.5, è l’estrema confusione ed ambiguità dei messaggi che arrivano sia da Ducati che da Bagnaia: “Di indizi ne abbiamo pochi e confusi. In più quando si chiede un chiarimento, in Ducati non si esprimono e Bagnaia parla con un linguaggio non comprensibile. Non si capisce bene neanche per noi che siamo all’interno”. Qualcosa che anche molti cronisti hanno notato.

Ciò che abbiamo sentito dire più spesso sul futuro tra Ducati e Bagnaia è che il pilota è scontento ma ha fiducia nel team mentre, dall’altra parte, il messaggio è sempre stato un banale “ci stiamo lavorando”. Tutto ciò lascia la questione aperta e come ha analizzato anche un altro massimo esperto come Carlo Pernat: “Quando si parla di contratti milionari, tutto può succedere”. Segno che il futuro di Bagnaia traballa e non poco.
“Non ci metto la mano sul fuoco“, afferma Biaggi pensando alla prosecuzione della carriera di Pecco in Ducati, anche se c’è un ostacolo alla separazione. Il maxi contratto: “Le case cercano sempre di portare avanti i giovani che possano dare continuità. Pensare che lo dirotteranno su un altro team clienti Ducati è possibile, ma sappiamo che ha un contratto con la Factory e sarà difficile vederlo in un altro team”, la sua analisi. Insomma, chi sognava Bagnaia in Honda o Kawasaki o addirittura Aprilia può mettersi l’anima in pace.






