Grande novità su Schumacher, c’è ancora una speranza che le cose vadano diversamente. Gli appassionati incrociano le dita.
La storia di Michael Schumacher, grande campione e opinabilmente il pilota più forte ad aver mai corso in Formula 1 sembra arrivata ad un drammatico epilogo; da quando il famoso incidente sugli sci lo ha lasciato in condizioni davvero gravi il pilota tedesco non è più apparso in pubblico. L’unica traccia del 7 volte campione del mondo in un evento sembra essere stata la sua apparizione alla festa di matrimonio della figlia, chiaramente il tutto a telecamere spente.

Davanti al riserbo dei familiari che qualche tempo fa hanno anche dovuto avviare una querela per ricatto contro degli uomini che hanno provato a diffondere foto e video delle condizioni del pilota chiedendo soldi, la stampa può solo generare ipotesi che non sono probabilmente realistiche sulle sue condizioni. Resta però ancora una speranza, ai suoi fans.
Anche se Schumacher riuscisse a guarire del tutto dalla sua tragica caduta è molto difficile immaginare che tornerebbe ad apparire in pubblico come prima, meno che mai tornare a bordo di una monoposto in F1. Questo però non significa che la sua “Legacy” non possa continuare comunque. Avere uno Schumacher in F1 è ancora possibile, anche se molto difficile.
Schumacher, il pilota è pronto per l’occasione
Se le cose per Schumi non vanno quindi bene, anche il figlio Mick Schumacher non ha avuto un’annata molto piacevole. Il giovane all’età di 26 anni si è trovato ancora una volta – dopo tante promesse positive – esautorato dalla F1 in cui vorrebbe tornare, in parte per riportare gloria al padre ed al suo cognome, in parte perché si tratta della massima aspirazione per qualsiasi pilota.

Niente Audi o Cadillac per il tedesco che, tuttavia, sembra aver trovato una sorta di “porta sul retro” per entrare in F1 tramite la Indy Car. Infatti, visto che la presenza in WEC con Alpine non ha convinto Flavio Briatore a dargli un sedile nella scuderia titolare, l’unico modo per tornare su una monoposto ed aspirare alla F1 può essere il campionato americano in cui Mick sarebbe stato invitato dalla Rahal Letterman Lanigan Racing, una squadra locale.
In passato tanti piloti hanno fatto la spola tra il campionato Indy in USA e la F1 che tra l’altro, si avvicina sempre di più agli States con le sue tappe nel continente che vanno da Austin a Miami: “L’Indy è un campionato fantastico, con 17 gare, e qui la gente ama gli sport motoristici. Sta a me scegliere se partecipare o meno all’IndyCar. Devo prendere una decisione e ci penserò nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”, fa sapere il pilota tedesco in merito. Potrebbe essere una grande occasione.






