Brutte notizie per l’Inter e Christian Chivu: Henrikh Mkhitaryan questa mattina si è sottoposto agli esami strumentali dopo l’infortunio rimediato contro il Napoli. Ecco l’esito.
L’Inter dovrà fare a meno di Henrikh Mkhitaryan per le prossime partite. Il centrocampista armeno si è infortunato durante il big match contro il Napoli e gli esami strumentali a cui si è sottoposto non hanno portato buone notizie. Chivu dovrà fare a meno del suo centrocampista per le prossime partite, una brutta notizia per i nerazzurri.

Infortunio Mkhitaryan: il comunicato dell’Inter
Il comunicato dell’Inter a riguardo: “Henrikh Mkhitaryan si è sottoposto questa mattina ad accertamenti clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli esami hanno evidenziato un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra. La sua situazione sarà valutata la settimana prossima”.
Mkhitaryan e l’aneddoto con Raiola
Henrikh Mkhitaryan, uno dei giocatori più importanti dell’ultimo triennio dell’Inter, ha presentato alla Mondadori del Duomo il suo nuovo libro. L’armeno ha parlato di tanti temi: dalla sua carriera all’attualità del calcio.
Il centrocampista armeno dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha presentato la sua biografia quest’oggi al Duomo. Il centrocampista che ha giocato in diverse squadre in Europa ha ripercorso alcuni aneddoti della sua carriera. In particolare, durante la presentazione ha parlato del passato, di alcuni trasferimenti e del suo rapporto con Mino Raiola. Suo storico agente.

La lite tra Raiola ed un dirigente del Dortmund
Tra i tanti aneddoti della sua lunga carriera, il centrocampista armeno ne ha ricordato in cui ha ricordato Mino Raiola, suo storico procuratore.
Nell’estate del 2013, Mkhitaryan doveva passare al Borussia Dortmund, come poi è avvenuto. Ma non senza problemi: “Eravamo indecisi, non sapevamo di chi fidarci, perché ero giovane. C’erano diverse opzioni. Mino un giorno mi chiama e mi dice di andare a Dortmund. Al mio arrivo, con mia sorella, all’hotel dell’incontro coi dirigenti. Volevamo entrare, ma l’avvocato di Mino, Rafaela Pimenta, dice ‘un attimo, perché ci sono sedie che volano’. Poi Mino ha detto di andare via, perché non avevano mantenuto la parola. Poi sono intervenuto io e abbiamo concluso”.






