Oggi Paolo Vanoli si separerà dal Torino per firmare con la Fiorentina. Si tratta di un ritorno per lui in viola, dato il suo passato da calciatore a Firenze. Non tutti ricordano che l’ultimo trofeo vinto dal club porta proprio la sua firma
È partito il conto alla rovescia per arrivare alla firma ed all’annuncio ufficiale di Paolo Vanoli alla Fiorentina. Sarà lui a succedere a Stefano Pioli ed all’intermezzo di Daniele Galloppa: restano da risolvere i dettagli burocratici per partire con il nuovo ciclo. Non tutti lo ricorderanno, ma per Vanoli si tratta di un ritorno in viola. L’ultimo trofeo vinto dalla Fiorentina infatti porta proprio la firma di Vanoli, risalendo fino al lontano maggio del 2001.

Vanoli alla Fiorentina, il video del gol che regalò la Coppa Italia
Paolo Vanoli non è originario di Firenze, ma di Varese. Nella stagione 2000/2001 quando giocava come difensore nel Parma, lascia il club gialloblu per firmare con la Fiorentina. E un anno dopo, il 24 maggio 2001 proprio contro il Parma allo stadio Tardini, Vanoli mette a segno il gol decisivo per la vittoria di misura nell’andata della finale di Coppa Italia. Al ritorno – al tempo la finale si disputava in due match – al Franchi finirà 1-1 e il trofeo andrà alla Fiorentina. Il suo rapporto con la Fiorentina terminerà, come per tanti altri, prima del previsto: il 1° ottobre 2002 infatti il club fallisce e Vanoli si svincola per passare al Bologna.
Gol di Vanoli, la Fiorentina vince l’andata della finale di Coppa Italia 😍#AccaddeOggi nel 2001 📅
Parma-Fiorentina 0-1 (Vanoli 86′)#ForzaViola 💜 #Fiorentina pic.twitter.com/bzq3j6z0gn— ACF Fiorentina (@acffiorentina) May 24, 2020

Vanoli alla Fiorentina: il suo percorso da allenatore fino a qui
Da allenatore Paolo Vanoli ha iniziato nelle giovanili della Nazionale, al fianco di Daniele Zoratto, Pasquale Salerno e Massimo Piscedda. La sua trafila delle selezioni giovanili lo porta a crescere di categoria in categoria fino a raggiungere la prima squadra, quando diventa collaboratore tecnico di Gian Piero Ventura. Nel 2017 ecco l’esperienza al Chelsea, in Inghilterra, al fianco di Antonio Conte, che seguirà anche all’Inter. Diventa poi per la prima volta allenatore capo, allo Spartak Mosca in Russia, per poi rientrare in Italia. Lo accoglie il Venezia, club nel quale aveva militato da giocatore: riporta i lagunari in Serie A con una storica promozione nel 2023/24. L’ultima esperienza è stata al Torino, finita dopo una stagione condita da alcune polemiche verbali con il presidente granata Cairo.






