Andres Iniesta torna al centro dell’attenzione, ma stavolta lontano dai riflettori del campo. Dall’Europa al Sudamerica, il suo nome riappare in un contesto del tutto inatteso.
Secondo fonti locali, Andrés Iniesta sarebbe coinvolto in un’indagine avviata dalle autorità peruviane. L’ex campione del Barcellona e della nazionale spagnola è citato in un’inchiesta che riguarda presunte irregolarità legate a un progetto imprenditoriale.

Iniesta al centro di un’indagine: cos’è successo
L’ex campione mondiale spagnolo Andrés Iniesta è al centro di un’indagine preliminare in Perù per presunta truffa aggravata, nell’ambito di un progetto gestito dalla sua società Never Say Never (NSN) e dalla sua filiale sudamericana. Secondo la denuncia, imprenditori locali avrebbero versato circa 600mila dollari per eventi sportivi e musicali che sarebbero stati promossi ma mai realizzati.
L’accusa sostiene che l’immagine e la reputazione di Iniesta siano state usate come garanzia per attrarre investitori nella promessa di partite amichevoli internazionali, festival K-pop e altri eventi, che in gran parte non si sono concretizzati.
Chi è Andres Iniesta: tutti i titoli vinti in carriera
Pochi giocatori nella storia del calcio possono vantare un palmarès paragonabile a quello di Andrés Iniesta, simbolo del Barcellona e della Spagna più vincenti di sempre. Dall’esordio in blaugrana nel 2002 fino alla fine del suo ciclo europeo nel 2018, Iniesta ha collezionato trofei in ogni competizione, incarnando la perfezione tecnica e la mentalità vincente del tiki-taka.
Con il Barcellona, Iniesta ha conquistato 35 titoli ufficiali, contribuendo in modo decisivo all’età d’oro del club. In Spagna ha sollevato 9 campionati di Liga, 6 Coppe del Re e 7 Supercoppe spagnole. A livello internazionale, ha vinto 4 Champions League (2006, 2009, 2011, 2015), 3 Supercoppe europee e 3 Mondiali per club, trofei che lo collocano tra i più titolati della storia del calcio europeo.
Con la nazionale spagnola, è stato poi protagonista assoluto di un ciclo irripetibile. Ha vinto due Europei (2008 e 2012) e soprattutto il Mondiale 2010 in Sudafrica, siglando il gol decisivo nella finale contro l’Olanda. Un gesto che lo ha consegnato per sempre alla leggenda. Il suo contributo è stato premiato con il titolo di miglior giocatore della finale e con riconoscimenti individuali di prestigio, tra cui il Best Player in Europe 2012 e piazzamenti di rilievo nel Pallone d’Oro.
Dopo il Barcellona, Iniesta ha proseguito la sua carriera in Giappone con il Vissel Kobe, dove ha aggiunto altri trofei.
Iniesta ha superato i 40 titoli ufficiali, lasciando un’eredità fatta di vittorie, ma soprattutto di stile, intelligenza e amore per questo gioco.






