Vittoria sofferta ma esaltante per Lorenzo Musetti, che nella seconda sfida delle Atp Finals di Torino supera Alex de Minaur con i parziali di 7-5/3-6/7-5.
Grande impresa da parte di Lorenzo Musetti nelle Nitto ATP Finals di Torino, contro Alex De Minaur. Dopo che l’australiano era arrivato a due punti dal chiudere il match. Musetti rimonta e si impone 7-5, 3-6, 7-5. Un successo che tiene vive le speranze di Musetti di raggiungere le semifinali: tutto dipenderà dall’esito dell’incontro di giovedì contro Carlos Alcaraz, con lo spagnolo che oggi pomeriggio ha centrato il secondo successo del suo torneo contro Taylor Fritz. Grande vittoria per il tennista italiano che all’esordio aveva perso proprio contro Fritz. Per Musetti è la prima vittoria storica alle ATP Finals.

ATP Finals, Musetti batte in 3 set De Minaur
Impressionate, forte e duro come il marmo della sua Carrara, Lorenzo Musetti sembrava spacciato a causa della stanchezza ma con il talento e le energie residue ha vinto un match epico nella seconda gara delle Atp Finals contro Alex De Minaur con il punteggio di 7-5, 3-6, 7-5. Una gara durata quasi tre ore di gioco. Dopo un gran primo set, portato a casa 7-5. Nel secondo le gambe hanno iniziato a non girare e nel terzo l’australiano sembrava aver preso il largo ma non era finita: sul 5-4 arriva il break decisivo che ribalta tutto permette a Musetti di vincere il match, con testa e cuore, 7-5. L’incontro decisivo ora lo giocherà giovedì contro Carlos Alcaraz dove si deciderà se arriverà in semifinale. Musetti aveva esordito andando ko contro Taylor Fritz. Ora il Muso ha trovato il suo primo successo alle Finals.
Le parole di Musetti
Lorenzo Musetti ha parlato così dopo il successo alle ATP Finals di Torino contro De Minaur: “Senza di voi non sarei riuscito a vincere La stanchezza a metà partita si è fatta sentire tanto, le gambe non giravano, facevo fatica ma sono riuscito a scavare dentro di me la poca energia rimasta. Gli ultimi due mesi sono stati molto impegnativi, sono molto contento. Innanzitutto sono orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo anche per il mio team, la mia famiglia e gli amici che mi supportano ogni giorno. È un lavoro costante fatto di alti e bassi, non è facile sempre performare al top. In questa stagione abbiamo fatto un bel salto di qualità, negli anni scorsi una partita così non l’avrei mai portata a casa“.






