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Quando Estevao in Brasile lo chiamavano “Messinho”: al Chelsea hanno capito perché

Un lampo di classe purissima: il gol con cui Estevao ha trafitto il Barcellona nel 3-0 di Stamford Bridge è stato la sintesi perfetta del suo talento. In quella giocata, dribbling, velocità e un destro all’incrocio, c’è già tutto ciò che sta diventando: una stella pronta a esplodere.

Splendida vittoria del Chelsea contro il Barcellona, la serata dello Stamford Bridge contro i blaugrana è stata fantastica soprattutto per la rete siglata dal talento Estevao.

Estevao, talento del Chelsea

La notte di Estevao

Al 55’ del secondo tempo, l’ala brasiliana ha ricevuto un pallone da Reece James sulla fascia destra. Il brasiliano ha dribblato Pau Cubarsí e poi resistito al ritorno di Álex Balde, per poi scoccare un destro potentissimo che si è infilato all’angolino alto della porta avversaria. Gol da manuale: pura imprevedibilità, rapidità e freddezza.

Il gol non è stato un episodio isolato, ma l’espressione più evidente di quello che Estevao sta diventando: un’arma offensiva completa, capace di cambiare partita con una giocata.

La rete al Barcellona ha mostrato come la sua corsa palla al piede sia letale. Non è solo la classica ala che crea occasioni, ma sa anche essere letale in area. Segnare un gol del genere a 18 anni, in Champions contro il Barça può essere un ottimo segnale in vista del suo futuro, per lui sono già 11 tra gol assist, contando Chelsea e Brasile. La sua calma sotto pressione indica maturità mentale oltre al talento.

Estevao potrà essere un fattore per il Brasile di Carlo Ancelotti. Calciatori come lui servono a creare superiorità numerica, attaccare gli spazi, finalizzare. E lui ha dimostrato di saper fare tutto questo, con tempi e imprevedibilità.

Se gestito con cura, inserito con gradualità e lasciato crescere senza pressioni eccessive, può diventare una alternativa giovane, dinamica e imprevedibile per i Blues e per la rosa verdeoro. In vista dei prossimi grandi tornei, il Brasile potrebbe ritrovarsi con un’ala moderna, di quelle che cambiano ritmo e mettono in crisi le difese con dribbling e velocità. In Brasile lo chiamavano “Messinho”, ovviamente paragoni del genere non gli fanno bene ma è chiaro che Estevao ha un grande talento e può trascinare Chelsea e Brasile nei prossimi anni.

Federico Calabrese

Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.

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