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Lautaro: “Io e Chivu ci abbracciamo ogni giorno. Critiche? Per me conta solo l’Inter”

Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti nella zona mista a margine dell’evento del Gran Galà di Calcio.

Lautaro si è concentrato anzitutto sulla risposta interista dopo il successo fondamentale a Pisa: “Sono sempre concentrato su quello da fare in campo, le partite si sviluppano in maniera diversa, bisogna farsi trovare pronti. L’Inter deve vincere sempre, le due sconfitte ci hanno fatto male, a Pisa non abbiamo iniziato magari bene, ma nel secondo tempo abbiamo fatto sempre meglio”.

Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter

 

Lautaro e la risposta sul campo

Una doppietta fondamentale per l’argentino e per l’Inter, che si è risollevata in classifica con l’acuto in terra toscana: “Io cerco sempre di migliorare, andare avanti e rendere felici i tifosi dell’Inter. Penso alla mia famiglia, al gruppo e alla mia Inter per fare sempre meglio”, ha detto il Toro.

L’Inter viene criticata? Lautaro ha risposto così: “Non lo so, ogni stagione noi cerchiamo di arrivare sempre in fondo. Lo abbiamo sempre fatto: Quest’anno ci sono tante squadre in vetta vicine, penso che sarà così fino alla fine. Il campionato italiano è sempre difficile, quest’anno è più equilibrato”. Sul rapporto tra Chivu e i giocatori, soprattutto gli abbracci tra tecnico e giocatori, Lautaro ha parlato così: “E’ vero, lui è uno che abbraccia tutti”.

La reazione del Toro

Dopo la vittoria di ieri, Lautaro aveva voluto precisare alcune cose anche alla luce delle critiche ricevute dai nerazzurri dopo la doppia sconfitta nel derby e in Champions contro l’Atletico Madrid: “Ho sentito tante cose, anche i compagni scherzano su questo (ride, ndr). Stare insieme conta tanto per il gruppo, giocando ogni tre giorni si fa difficile ma appena c’è tempo organizzo io una grigliata come sempre”. Il mirino è già proiettato sulla sfida di sabato prossimo contro il Como, che può avvicinare ulteriormente l’Inter alla vetta, distante ora una lunghezza.

Niccolo Anfosso

Giornalista pubblicista nato nel 2000. Laureato con il massimo dei voti in Scienze della comunicazione. Cresciuto a pane, sport e libri. Alla continua ricerca della perfezione.

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