Home » Calcio » Mondiali 2026, cosa sono gli hydration break e come cambiano le partite

Mondiali 2026, cosa sono gli hydration break e come cambiano le partite

C’è una novità regolamentare per i Mondiali 2026. Riguarda l’hydration break e tutela la salute dei calciatori nel torneo itinerante tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Nel mondo del calcio i cambiamenti nei regolamenti ci sono sempre stati e anche questa volta la FIFA ha optato per una direzione nuova. Al 22esimo di ogni partita l’arbitro fischierà e sui maxi-schermi ci sarà la scritta “Hydration Break”. Di cosa si tratta? Le panchine si aprono come un cassetto di strumenti perché ci sarà una sorta di time-out americano. Nello specifico, considerando il caldo previsto in estate, il massimo organo del calcio mondiale ha voluto metter mano al regolamento per tutelare la salute dei protagonisti.

Logo Mondiali 2026
Mondiali 2026, novità nel regolamento: ecco di cosa si tratta

Mondiali 2026, novità nel regolamento

Ci saranno, in ogni partita, due soste obbligatorie di idratazione, una per tempo: più o meno alla metà di ciascuna frazione. La sosta sarà di circa 3 minuti “whistle to whistle”. Vale a dire in ogni partita, a prescindere dalle condizioni climatiche nelle quali si giocherà la singola partita. I potenziali picchi di caldo e umidità potranno rendere il torneo complicato, ecco perché la FIFA ha voluto prendere questa precauzione.

Come funziona l’hydration break

L’arbitro fischierà a metà di ciascun tempo (dunque circa al 22’ del primo e del secondo tempo), per una finestra di 3 minuti. Se al 20’–21’ c’è già un’interruzione prolungata (causa infortunio o altra problematica) la gestione sarà “sul momento”, per evitare continui spezzettamenti. Il tempo perso viene recuperato a fine frazione. 3 minuti che confluiranno nei recuperi di ciascun tempo. Il quadro normativo è stato illustrato da Manolo Zubiría, Chief Tournament Officer del Mondiale 2026, durante il World Broadcaster Meeting a Washington, D.C.

Mondiali 2026, le parole di Infantino

Gianni Infantino, numero uno della FIFA, durante il sorteggio dei gironi ha parlato così dei prossim Mondiali: “La FIFA è il fornitore ufficiale della felicità da oltre 100 anni (in riferimento al calcio, n.d.r.). Sarà il più grande evento sportivo che l’umanità abbia mai visto e che vedrà mai” – ha proseguito. Abbiamo tre grandi Paesi ospitanti, 16, città, squadre che si sfideranno per diventare Campione del Mondo. Abbiamo sei miliardi di persone che guarderanno i Mondiali da ogni parte del mondo. L’equivalente di 104 SuperBowl in un mese”.

 

Change privacy settings
×