La Coppa d’Africa 2025 entra nel vivo con la conclusione della fase a gironi. I verdetti dei Gruppi A e B definiscono parte del quadro degli ottavi, tra conferme delle favorite, qualificazioni sofferte e addii precoci per chi ha sognato in grande.
Si chiudono i Gruppi A e B della Coppa d’Africa 2025 con verdetti definitivi e partite dal sapore contrastante. Il Marocco domina il proprio raggruppamento da imbattuto, mentre l’Egitto si accontenta di un pari conservativo per blindare il primo posto. Il Mali strappa la qualificazione all’ultimo respiro, condannando le Comore, e il Sudafrica supera un ostico Zimbabwe in una sfida ricca di ribaltamenti. Quattro incontri che iniziano a delineare il quadro degli ottavi, tra certezze di big e rimpianti di chi saluta precocemente.

Egitto-Angola 0-0
L’Egitto, con la qualificazione agli ottavi già in tasca, decide di preservare le sue stelle Mohamed Salah e Omar Marmoush, lasciandoli in panchina per tutti i novanta minuti, e si accontenta di un pareggio a reti inviolate contro un coriaceo Angola. La partita scorre via senza grandi sussulti, con i Faraoni che controllano il gioco ma mancano di concretezza in fase realizzativa. Il risultato permette comunque agli uomini di Rui Vitória di chiudere il Gruppo B da primi della classe con 7 punti, mentre per Zito Luvumbo e compagni resta l’amarezza dell’eliminazione, fermi a quota 2 e costretti a salutare prematuramente la competizione.
Zimbabwe-Sudafrica 2-3
Il Sudafrica si assicura il secondo posto nel Gruppo B e l’accesso agli ottavi con una vittoria al cardiopalma per 3-2 contro uno Zimbabwe mai domo, capace di rimontare per ben due volte. I Bafana Bafana passano in vantaggio già al 7′ con il gol di Tshepang Moremi, ma al 19′ Tawanda Maswanhise ristabilisce la parità. Nella ripresa è ancora il Sudafrica a colpire per primo, con Lyle Foster che firma il 2-1 al 50′, eppure gli avversari pareggiano nuovamente grazie all’autogol sfortunato di Aubrey Modiba. A decidere l’incontro è il rigore trasformato con freddezza da Oswin Appollis all’82’, che scatena la gioia sudafricana e condanna lo Zimbabwe all’eliminazione.
Comore-Mali 0-0
Nel Gruppo A si chiude con uno scialbo 0-0 il confronto tra Comore e Mali, un match che valeva il biglietto per gli ottavi in un triangolare ancora aperto. Alla fine a festeggiare è il Mali, che con questo punto raggiunge quota 3 e si qualifica insieme al Marocco già sicuro del primato, mentre le Comore si fermano a 2 e devono salutare la competizione. La gara offre ben poche scintille, scorrendo via senza reali occasioni da gol e con l’unico episodio degno di nota rappresentato dall’espulsione di Amadou Haidara all’89′, che lascia i maliani in dieci negli ultimi minuti.
Zambia-Marocco 0-3
Il Marocco archivia la pratica Zambia con un netto 3-0 e chiude il Gruppo A da imbattuto al comando con 7 punti. Tutto si decide praticamente nei primi cinquanta minuti: Ayoub El Kaabi sblocca al 9′, Brahim Díaz raddoppia con classe al 27′ e lo stesso attaccante dell’Olympiacos cala il tris al 50′, appena rientrato dagli spogliatoi, mettendo definitivamente in cassaforte il risultato. I Leoni dell’Atlante avanzano agli ottavi con autorità, mentre lo Zambia, nonostante i 2 punti raccolti, saluta la competizione all’ultimo posto del girone.






