Cristiano Ronaldo, futuro deciso: la Juventus si muove

Cristiano Ronaldo, futuro deciso: a 46 anni il, campione non portoghese non pensa di essere finito e la Juventus si muove

Tre anni insieme e un quarto da onorare, secondo contratto. Il futuro di Cristiano Ronaldo e della Juventus ancora insieme è già stato scritto nell’estate del 2018 ma da allora a oggi molto è cambiato nelle prospettive, nei bilanci e nelle sue voglie.

(Getty Images)

Ecco perché a luglio dopo gli Europei il divorzio potrebbe diventare una realtà ma nessuna delle due parti vuole rimetterci. Andrea Agnelli punta a rientrare almeno dell’investimento, quindi cederlo per un prezzo tra i 110 e i 120 milioni di euro. E lui punta ad un contratto che sia almeno pari a quello che lo ha accompagnato a Torino, 31 milioni netti a stagione.

La soluzione è una sola, puntare sul passato., Così il suo agente, Jorge Mendes, tralasciata la pista Real Madrid che punta su forze fresce come Haaland o Mbappé, guarda alla Premier League. Secondo ‘Sportitalia’ ha già riallacciato i rapporti con il Manchester United per un ritorno ai Reds, sempre che ovviamente il suo assistito non decida di andare avanti a Torino.

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Cristiano Ronaldo e la Juventus avanti insieme? Le ragioni del sì e quelle del no

L’affare Ronaldo non si annuncia semplice e spuntano due retroscena in direzioni opposte. Secondo ‘La Repubblica’ Massimiliano Allegri prima di andarsene due anni fa consigliò ad Andrea Agnelli di disfarsi della zavorra CR7 che non  permetteva una crescita nel resto del gruppo. Un consiglio che, come sappiamo, non è stato accolto.

Andrea Agnelli (Getty Images)

Ma ‘La Gazzetta dello Sport’ c’è un motivo più di tutti per andare avanti con la maglia Juve almeno sino alla fine del contratto ed è strettamente legato alle tasse. Solo in Italia infatti CR7, che fattura come una vera azienda, può permettersi una tassazione agevolata e in tempi di pandemia deve considerare anche questo.

La Juve però non può stare ferma ad aspettare in eterno una sua decisione. In caso di partenza, ci sarebbe lo spazio salariale almeno per un paio di colpi importanti e il primo porta a Sergio Aguero, libero di accasarsi dove vuole da giugno.

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