Kobe Bryant nella Hall of Fame, lo introduce un amico famoso

Kobe Bryant il mese prossimo entrerà ufficialmente nella Hall of Fame, ad introdurlo sarà un amico famoso e avversario in campo

(Getty Images)

Tutte le cerimonie che introducono  nuovi membri nella Hall of Fame del basket mondiale  a Springfield sono toccanti e celebrative. Ma quella del 15 maggio prossimo avrà un sapore speciale. Perché in mezzo ai 9 prescelti c’è anche Kobe Bryant, scomparso tragicamente il 26 gennaio dello scorso anno.

La regola vuole che ogni nuovo membro della essere introdotto da qualcuno che fa già parte della Hall of Fame.E per Kobe si muoverà direttamente Michael Jordan del quale è sempre stato considerato il primo erede, anche se per un certo periodo sono stati pure avversari in campo.

Il ‘Black Mamba’ entra per i suoi cinque titoli NBA vinti, il premio come MVP e le due medaglie d’oro olimpiche, oltre a tutto quello che ha realizzato in campo. Sarebbe successo lo stesso, ma la sua fine prematura ha accelerato i tempi.

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Kobe Bryant nella Hall of Fame, il commosso ricordo e le lacrime nel giorno della commemorazione

Kobe Bryant non ha mai negato che Jordan era stato il suo modello, spiegando che non sarebbe stato quel tipo di giocatore e non avrebbe mai vinto tanto se non avesse avuto lui come esempio. Un affetto ampiamente ricambiato, come ha dimostrato sempre MJ, ancora di più il giorno della commemorazione pubblica dopo i funerali.

(Getty Images)

La leggenda del basket non è riuscito a trattenere le lacrime e ha confessato la natura del loro rapporto: “Siamo sempre stati ottimi amici, per me era come un fratello minore per me. Lui voleva essere il migliore ad aver mai giocato e più lo conoscevo, più volevo essere per lui il miglior fratello maggiore possibile”.

Il nome di Bryant andrà ad affiancarsi ad altri grandissimo protagonisti del basket americano. Ex giocatori come Tim Duncan (anche per lui 5 titoli NBA), introdotto dall’ex compagno di squadra David Robinson, o Kevin Garnett (un titolo con i Celtics) presentato da Isiah Thomas. E anche allenatori quali Rudy Tomjanovich, due titoli NBA alla guida degli Houston Rockets: lo presenteranno Akeem Olajuwon e Calvin  Murphy

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