La commissione della Formula 1 ha approvato le nuove norme regolamentari che introducono elementi del tutto nuovi sia per la classifica che per il gran premio 
Una sessione di qualifica del tutto nuova, denominata ‘sprint race’ con altri punti da distribuire al di là di quelli previsti nel Gran Premio.
Cosa cambia in Formula 1
Sono solo alcune delle novità che la commissione della Formula 1 ieri ha approvato in una serie di modifiche regolamentari sostanziali che entreranno in vigore fin dal Gran Premio di Inghilterra in programma a Silverstone.
La vera novità riguarda la nuova formula delle qualifiche, la cosiddetta Sprint Race che si terrà il sabato, al posto delle tradizionali prove cronometrate che delineano la griglia di partenza. Le due sessioni di prove libere del venerdì, un’ora ciascuna – non più un’ora e mezza – potranno essere affrontati con due set di gomme diversa e mescola scelta liberamente. Una terza sessione di prove libere resta in programma nella mattinata del sabato, per la quale sarà consentito un solo set di gomme.
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La sprint race
Al posto delle qualifiche suddivise in tre sessioni, Q1, Q2 e Q3 così come le conosciamo oggi, arriva dunque un’altra corsa, una sorta di mini-Gran Premio su distanza ridotta da 100 km che non solo delineerà la griglia di partenza ma distribuirà punti supplementari per i migliori. Un tentativo di scompaginare le carte, sfruttare di più auto, motori e gomme costringendo i piloti a qualche errore e inserendo nuovi criteri di gestione sia delle auto che degli pneumatici in tutte le scuderie.
L’approvazione della commissione F1 è stata all’unanimità: trenta voti su trenta. L’ultimo gran premio con il format tradizionale sarà quello, in Austria. Da Silverstone si cambia. Limitazioni anche per il parco chiuso che diventerà inaccessibile già dalle qualifiche della sprint race.
