Coppa Italia, notizia ufficiale: i tifosi esplodono di gioia

Coppa Italia, notizia ufficiale: la Lega ha ottenuto l’autorizzazione a far entrare il pubblico a Reggio Emilia. Quanti tifosi ci saranno?

Mapei Stadium
Stadio Mapei (Getty Images)

Era nell’aria, adesso è ufficiale. La finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, in programma mercoledì 19 maggio al Mapei Stadium, sarà anche la prima partita in Italia aperta al pubblico, prove generali per quello che succederà poi a giugno con gli Europei a Roma.

La conferma è arrivata dall’amministratore delegato della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, che ha spiegato anche i termini dell’apertura. Potranno entrare 4.300 spettatori, il 20% della capienza massima per l’impianto emiliano come ha concesso il Cts. Una differenza di 5 punti percentuali rispetto agli Internazionali di tennis perché per il, calcio è stato varato un protocollo leggermente diverso

I tifosi che vorranno entrare dovranno registrarsi attraverso la app Mitiga, sulla quale sarà possibile caricare e registrare il proprio biglietto. Ma dovranno anche effettuare un  tampone entro 48 ore dalla partita. “I biglietti non saranno regalati ma messi in vendita, poi i club decideranno come. Ringrazio anche i presidenti Gravina e Dal Pino perché è bene ricordare dove eravamo un anno fa. E comunque la riapertura è al 20% di pubblico, indipendentemente dagli addetti ai lavori”.

Juventus (Getty Images)

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Coppa Italia ma non solo, il calcio rialza la testa anche nel Coni: Gravina eletto nella Giunta

Oggi però il mondo del calcio italiano registra un’altra novità importante. Gabriele Gravina, numero uno della Figc, è entrato ufficialmente nella Giunta Nazionale del Coni dopo la rielezione di Giovanni Malagò come presidente.

Gabriele Gravina (Getty Images)

“Ringrazio il presidente Malagò, siamo riconoscenti, lo saremo lavorando insieme alla Giunta con tutte le altre federazioni Abbiamo voglia di dare nostro contributo e il ritorno del calcio nella Giunta significa anche aver dimostrato anche un cambiamento culturale, con massima disponibilità a dare il proprio contributo”, ha detto Gravina.

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