Dopo essersi allenato con Djokovic a Roma all’inizio di questa settimana, il campione olimpico di Londra 2012 ha deciso di chiamarsi fuori dal Roland Garros
Andy Murray non sarà al prossimo Roland Garros: la decisione è già stata presa dal tennista scozzese di comune accordo con lo staff medico che sta seguendo il suo recupero dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi.
Andy Murray, ritorna sull’erba
La notizia è stata anticipata dalla BBC che cita fonti vicine al giocatore e confermata dalla Reuters. Murray aveva tentato di rientrare a marzo a Miami dopo una lunga serie di problemi all’anca ma si era nuovamente fatto male all’inguine: altre terapia, altra cautela prima di un nuovo rientro proprio al Foro Italico dove aveva giocato solo nel doppio in coppia con Liam Broady: una vittoria nel primo turno prima di uscire contro Krawiertz e Tecau in due set.
Murray non è sembrato in grande condizione ma tuttavia in ripresa.
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Riparte dal Queen’s
Evidentemente il tennista ha deciso di scegliere la strada della cautela privilegiando un suo ritorno a Wimbledon e puntando sulle Olimpiadi di Tokyo, cui Murray tiene moltissimo dopo la vittoria della medaglia d’oro a Londra nel 2012. A Murray era stata offerta una wild card anche al torneo ATP di Ginevra che inizierà domani: una splendida occasione visto che in Svizzera rientrerà anche Roger Federer. Ma lo scozzese ha ringraziato e declinato l’invito.
Murray, 34 anni, tre volte campione di un torneo dello Slam tornerà in campo al Queen’s, il torneo inglese sull’erba. Il prologo ideale in vista del terzo slam dell’anno nel tempio di Wimbledon. Dalla vittoria di Anversa dell’ottobre 2019, Murray ha presenziato solo a 12 tornei.
