Paola Egonu esce allo scoperto: “Sono pronta, facciamolo”

Paola Egonu esce allo scoperto a due mesi dalle Olimpiadi di Tokyo. “Sono pronta, facciamolo” dice e i tifosi apprezzano

(Getty Images)

Ora che il nuovo governo del Coni è stato eletto ed è anche operativo, una delle prime decisioni di Giovanni Malagò e della Giunta sarà la scelta dei due portabmndiera azzurri per Tokyo 2021. Le Olimpiadi cominceranno tra poco più di duem mesi, il toto nomi p partito da tempo e quello di Paola Egonu è uno dei più gettonati.

La 23enne di Cittadella, fresca campione d’Europa e d’Italia con l’Imoco Conegliano al termine di due finali giocate da protagonista assoluta, lo sa e non si chiama fuori. “Mi piacerebbe – ha detto al ‘Corriere della Sera’ – prendermi sulle spalle questa responsabilità: io, di colore, italiana e la bandiera L’ignoranza e certe cose del passato hanno bisogno di un taglio netto. Sono pronta. Facciamola, questa rivoluzione”.

In attesa della convocazione ufficiale, ha parlato anche della stagione appena terminata, la sua migliore in assoluto. Ha svelato di avere fatto un patto con Daniele Santarelli, l’allenatore di Conegliano: lui l’avrebbe aiutata a vincere lo scudetto, lei avrebbe fatto lo stesso con la Champions e così è stato. Ma non pensa assolutamente di essere perfetta o la migliore al mondo, come invece tanti la considerano. Nello sport come all’università è una perfezionista e in effetti i risultati si vedono.

 

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Paola Egonu e il suo outing: la spiegazione e la volontà di separare lo sport dalla vita privata

Due anni e mezzo fa Paola aveva fatto anche notizia per avere raccontato di amare una sua compagna. Oggi però non ci sta ad essere etichettata: “Ho ammesso di amare una donna (e lo ridirei, non mi sono mai pentita) e tutti a dire: ecco, la Egonu è lesbica. No, non funziona così. Non significa che non potrei innamorami di un ragazzo, o di un’altra donna”.

(Instagram)

Però rivendica il fatto che la vita privata deve rimanere tale, perché a chi segue lo sport deve interessare una cosa sola: se lei gioca bene o meno, non con chi va a letto. Infine una confessione, un’altra: quando aveva 8 anni voleva diventare suora come sua zia, Loreto, perché all’epoca passava almeno una settimana all’anno da lei. Per fortuna dello sport italiano, ha anche cambiato idea.

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