NBA Play Off, Phoenix mette la terza, Philadelphia sorpassa

Due le partite in programma nella notte per le semifinali del tabellonedei play off di NBA con i Sixers che passano ad Atlanta e Phoenix che ipoteca la finale e ovest

NBA Play Off Gallinari
Un contrasto tra Joel Embiid e Danilo Gallinari (Getty Images)

Si delineano i valori delle semifinali dei play off di NBA con due successi in trasferta: Philadelphia passa ad Atlanta, Phoenix domina anche sul campo esterno i Denver Nuggets.

NBA Play Off, Philadelphia vince ad Atlanta.

C’era molta attesa per la terza semifinale tra Philadelphia e Atlanta. Due squadre in equilibrio, con una vittoria a testa dopo i primi due match. Il responso della partita di Atlanta è abbastanza autorevole: vittoria dei Philadelphia Sixers 127-111 grazie soprattutto a Joel Embiid che torna a valori assoluti non solo sotto l’aspetto della prestazione globale ma anche della precisione al tiro. Embiid gode di molta più libertà rispetto a gara #2 collezionando anche otto assist, non pochi per i suoi standard. Atlanta parte male, fatica a ritrovarsi, e quando è il momento di alzare il livello è ormai troppo tardi perché i Sixers creano un gap tale che gli Hawks non riescono nemmeno ad avvicinarsi.

Rimane la preoccupazione per il ginocchio di Embiid, che esce dal campo da MVP ma zoppiccante.

Gallinari chiude con 17 punti per Atlanta, in una squadra piuttosto imprecisa al tiro.

Gara #4 è in programma nella notte tra lunedì e martedì all’1.30.

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Phoenix pronta per il match ball

I valori dei Phoenix Suns riscontrati nelle prime due semifinali escono non solo confermati ma addirittura rafforzati da gara #3, in programma a Denver. I Nuggets faticano enormemente ad arginare la qualità di Chris Paul, ancora una volta preciso al tiro e devastante in fase di costruzione. Nuggets esclusivamente aggrappati al solito Jokic che gioca forse la sua miglior partita in assoluto nel corso dell’anno con 32 punti, 20 rimbalzi e 10 assist: una tripla doppia da urlo. Ma non basta.

Non con un Paul ancora una volta illuminante (27) e un Devin Booker che regge bene per tutta la durata del match portando 28 punti. Difficile per Denver reggere il confronto con Phoenix se Jokic non avrà altri appoggi in una squadra che ha visto il quintetto base fallire miseramente rendendo ancora una volta Morris, uscito dalla panchina, uomo della provvidenza per rendere un po’ meno pesante quest’il divario. Finisce 116-102: gara #4, potenzialmente già decisiva per chiudere i conti e rendere Phoenix prima finalista di conference è nella notte tra domenica e lunedì, alle 2.00, sempre a Denver.

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