Europei 2020: Olanda, De Boer contestato in maniera curiosa per le sue scelte tattiche. E così il ritiro della nazionale sembra il GF Vip
Succede anche questo nel calcio moderno, che il ritiro di una Nazionale importante si trasformi in un reality anche se gli impegni in campo sono vero. L’Olanda sta preparando a Zeist il debutto a Euro 2020 di domani sera, 13 giugno, ad Amsterdam contro l’Ucraina di Schevchenko.
Partita delicata come tutti i debutti ma anche perché gli avversari sono in decisa crescita. Frank De Boer sta lavorando da mesi alla guida della sua Nazionale dopo aver preso il posto di Ronald Koeman passato al Barcellona e da settimane preparare gli Europei ma c’è qualcuno che non lo ama.
E oggi glie l’ha fatto sapere facendo sorvolare il campo di allenamento con un aereo che portava attaccato uno striscione, proprio come al Grande Fratello Vip. Poche parole ma chiarissime: ‘Frank, c’è solo il 4-3-3‘. Un chiaro riferimento al modulo tattico preferito dal tecnico che invece punta sul 3-5-2 per scelta e non per necessità.
La maggioranza dei tifosi olandesi non gradisce, perché la loro mentalità da sempre è proiettata sulla fase offensiva e in fondo dagli anni ’70 in poi sono stati loro ad insegnare calcio al mondo. Non hanno mai vinto nulla, vero, ma hanno tenuto fede alle loro idee cambiando solo gli interpreti. E l’esordio nello stadio dedicato a Johann Crujff, paladino del calcio offensivo, potrebbe trasformarsi in un boomerang per l’Olanda.
Can’t believe this is actually real, probably only happens in The Netherlands 😂😭 pic.twitter.com/pNsZXwmgth
— 𝐀𝐅𝐂 𝐀𝐉𝐀𝐗 💎 (@TheEuropeanLad) June 12, 2021
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Europei 2020: Olanda, De Boer contestato ma lui continua a tirare dritto con le sue idee
Tutti quindi lo aspettano al varco, ma Frank De Boer ha deciso che non cambierà idea e l’ha fatto sapere anche dopo aver ammirato il consiglio piovuto dall’alto: “Grazie, ma preferisco rimanere con le mie idee e continueremo a giocare con il 3-5-2″, ha risposto in conferenza stampa.
Un modulo più tattico e coperto nonostante l’assenza per tutto il torneo di una colonna come Virgil Van Dijk e quella almeno all’esordio per lo juventino Matthijs De Ligt. Il tecnico conferma che sicuramente salterà l’Ucraina “e aspettiamo di vedere se potrà essere disponibile per la prossima partita. Speriamo che questo Europeo duri a lungo per noi e per questo adesso preferisco non rischiarlo perché ci tornerà utile successivamente”.
