NBA, annuncio shock: agli arresti un big dei Los Angeles Lakers. Nel suo bagaglio sono stati trovati 50 grammi di marijuana
Una notizia clamorosa scuote profondamente il basket made in Usa. Un fatto di una certa gravità ha infatti colpito direttamente la franchigia più celebre e conosciuta al mondo del campionato NBA, i Los Angeles Lakers. Nella giornata di ieri, martedì 22 giugno, dopo un’accurata perquisizione ad opera degli agenti di sicurezza dell’Easterwood Airport di College Station in Texas, è stato arrestato il cestista italoamericano Alex Caruso. La ventisettenne guardia dei Lakers, diciassette volte campioni NBA, stava provando ad imbarcarsi su un volo con cinquanta grammi di marijuana nascosti nel proprio bagaglio.
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Una volta scoperto il contenuto del bagaglio, per Caruso sono scattate le manette seduta stante. Per sua fortuna, trattandosi di un reato minore per la legge penale americana, il campione dei Lakers è stato rilasciato previo il pagamento di una cauzione. In alcuni Stati dell’Unione, tra questi proprio la California dove Caruso gioca dal gennaio del 2018, la cannabis è considerata legale. Il cestista nato da genitori italiani si trovava in Texas perché aveva giocato lì al college, precisamente a Texas A&M oltre ad essere originario proprio di College Station.
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NBA, Caruso è vicino alla conferma con i Los Angeles Lakers
Nonostante questo incidente di percorso, Alex Caruso ha ottime possibilità di essere confermato con i Los Angeles Lakers, visto anche il suo ottimo rapporto con LeBron James, stella indiscussa e leader incontrastato della franchigia angelena. Sbarcato in NBA nel 2017, da allora la sua carriera è andata sempre in crescendo. Caruso è reduce da una stagione tutto sommato positiva conclusa con 6.4 punti, 2.9 rimbalzi e 2.8 assist nelle 58 gare disputate in maglia gialloviola.
