Federer, l’ex preparatore atletico svela uno dei suoi “segreti”

Federer è al momento fermo in attesa di una decisione sulla partecipazione al prossimo Us Open. Intanto, un ex preparatore atletico ha rivelato un particolare importante sulla sua carriera 

Roger Federer
Roger federer (Getty Images)

Non è un momento tennisticamente dei più felici per Roger Federer. La partecipazione a Wimbledon e il raggiungimento dei quarti di finale, nonostante la sonora sconfitta con Hurkacz, sembravano un buon viatico in vista di una seconda parte di stagione più positiva e, invece, Roger ha preferito fermarsi di nuovo, saltando Olimpiadi, Toronto e con tutta probabilità Cincinnati. Il tutto in attesa di una comunicazione sulla partecipazione allo Us Open, ultimo Slam dell’anno in programma tra fine agosto e inizio settembre.

L’ombra (inevitabile) del ritiro aleggia sul futuro di Federer che, a 40 anni appena compiuti, è verosimilmente atteso a breve dalla decisione più importante della sua vita di atleta. Un’ipotesi quest’ultima che Paul Dorochenko, suo ex preparatore atletico nei primi anni di carriera del campione elvetico. “Roger è ancora felice di essere lì, si sente a casa – spiega Dorochenko in una recente intervista ripresa da Tennisworditalia – E’ l’atleta perfetto per il tennis, avendo forza, velocità e resistenza. Ha sempre potuto contare su una straordinaria reattività.”

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Federer, Dorochenko svela uno dei suoi segreti

Per Dorochenko uno dei segreti della longevità di Federer è stata la sua spiccata adattabilità ai ritmi del circuito: “Alla maggior parte dei tennisti  – prosegue Dorochenko – non piace viaggiare da un posto all’altro. Lui, invece, è sempre stato felice dell’atmosfera che c’è nel tour.”

Roger Federer
Roger Federer (Getty Images)

Le difficoltà dei continui viaggi da un torneo all’altro sono stati meno gravosi per Federer grazie a un’altra possibilità: “Roger – conclude Dorochenko – ha avuto anche il vantaggio di far viaggiare con se la famiglia ogni volta che lo ha voluto. Viaggiare, per altri giocatori, allenatori e preparatori atletici può rappresentare uno sforzo pazzesco.

 

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