Ilaria D’Amico ne ha per tutti: le sue parole su Diletta e Giorgia Rossi

Ilaria D’Amico ha parlato dell’inizio della nuova stagione del calcio in tv. Parole al miele per le sue colleghe ma anche qualche frecciatina

Ilaria D'Amico
Getty Images

Questo pomeriggio prenderà il via la nuova serie A. A partire da quest’anno il campionato italiano di calcio sarà in esclusiva su DAZN, con Sky che manterrà la co-esclusiva di soli 3 match a weekend.

C’è tanta curiosità per capire come saranno organizzati i palinsesti della piattaforma streaming, i pre e i post partita. Il volto di spicco di DAZN come sempre sarà quello di Diletta Leotta, ma quest’anno al suo fianco ci sarà anche la bellissima Giorgia Rossi.

Di loro due e anche dei grandi cambiamenti che ha vissuto il calcio italiano in tv ha parlato Ilaria D’Amico, ormai ex madrina della Serie A su Sky.

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Ilaria D’Amico: “Diletta è un marchio, Giorgia Rossi mi piace tantissimo”

Diletta Leotta
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La compagna di Gigi Buffon si è mostrata favorevole al cambiamento: “Io penso che ogni rivoluzione tecnologica vada cavalcata, – ha detto alla Gazzetta dello Sport – è stato fatto con l’arrivo del satellite e adesso è il momento dello streaming che ha un potenziale di fruizione enorme. L’importante è che le immagini non perdano la loro bellezza”.

Per quanto riguarda Diletta Leotta e Giorgia Rossi, invece, l’ex presentatrice Sky ha affermato: “Nel nuovo panorama Diletta Leotta è riuscita a diventare un marchio. Dazn si identifica con lei in questo momento, è riuscita ad imporre un’immagine vincendo la sua personale scommessa. A me poi piace tantissimo Giorgia Rossi: l’ho seguita durante il Mondiale del 2018 e ho subito pensato: ‘Questa ragazza ha i numeri'”.

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La D’Amico, che al momento si è presa un anno sabbatico in attesa di veder nascere il suo nuovo programma di attualità, ha comunque voluto dire la sua sull’andazzo che hanno preso i pre e i post partita: “Mi sembra ci sia un buonismo generalizzato che personalmente mi annoia. Un tempo non era richiesto, anzi, ora invece l’approccio anche verso gli intervistati è più morbido”.

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