É sempre al centro dell’attenzione generale Marcell Jacobs, tra trasmissioni televisive e copertine di magazine internazionali, che trova il tempo per la classica ‘proposta’ alla fidanzata 
Il giorno dopo il bagno di folla a Desenzano del Garda e la grande soddisfazione di un abbraccio della città e della gente che li ha visto nascere, crescere e diventare un eroe olimpico, Marcell Jacobs torna a occupare gli spazi di cronaca con un episodio che ha del clamoroso.
Marcell Jacobs, agenda piena
Anche la giornata di domenica era intensissima nel programma del velocista, due medaglie d’oro a Tokyo nei 100 metri e nella staffetta 4×100. In programma i festeggiamenti per il suo 27esimo compleanno, ma anche tanto impegni ufficiali. Il viaggio a Milano per presenziare insieme all’amico Gianmarco Tamberi alla trasmissione televisiva “Da Grande” e diversi altri impegni ufficiali. Il tutto pochi giorni dopo il primo compleanno della piccola Meghan, presente insieme ai fratellini Jeremy e Anthony anche sul campo di Desenzano. Ma il colpo di scena Marcell Jacobs se lo è tenuto in gran segreto per motivi strettamente personali.
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“Mi sposi?”
In un momento privato, con tutta la famiglia finalmente riunita, Marcell Jacobs ha portato la fidanzata Nicole Daza che gli ha dato due figli sulla pista privata allestita a Manerba del Garda, la stessa utilizzata per allenamenti e allunghi durante il lockdown nella preparazione a quella che è stata la grande impresa olimpica. Sorprendendo Nicole, e seguendo il protocollo americano ormai diventato comune anche in Italia, Marcell Jacobs si è inginocchiato con un anello di fidanzamento in mano mentre sullo sfondo si accendevano i fuochi d’artificio con la proposta più classica… “Mi Sposi?”
Nicole ha detto sì. Senza nemmeno mezzo secondo di attesa.
Nel frattempo gli impegni pubblici di Marcell proseguono insieme agli allenamenti che riprenderanno martedì a Roma. Il New York Times lo intervisterà in settimana per quella che potrebbe diventare una clamorosa copertina di uno dei magazine più popolari del mondo. Quest’anno il New York Times si è occupato spesso di Italia: Draghi, la nazionale di calcio di Mancini, persino i Maneskin… Il 9 aprile dello scorso anno la copertina del settimanale venne dedicata agli operatori sanitari italiani, in prima linea contro il Covid.
