Italia-Belgio, Nations League: Martinez perde due top player, il motivo

Italia-Belgio, il c.t. Martinez annuncia due defezioni importanti per la finale per il terzo posto di Nations League, in programma domenica 10 ottobre a Torino

Roberto Martinez
Roberto Martinez (Getty Images)

Una finale che sa di amichevole quella tra Italia e Belgio. A tre mesi dalla sfida dell’Europeo valida per i quarti di finale e vinta dagli azzurri a Monaco di Baviera (2-1), le due Nazionali si ritrovano contro all’Allianz Stadium per contendersi il terzo posto nella finale di consolazione di Nations League.

Una sfida, quella in programma domenica 10 ottobre alle 15, che consentirà ai due c.t. Mancini e Martinez di sperimentare possibili novità in formazione in vista dei prossimi impegni di novembre, gli ultimi per la qualifcazione ai Mondiali 2022, traguardo al quale il Belgio è vicinissimo mentre l’Italia deve ancora guardarsi dalla concorrenza della Svizzera.

Non saranno della partita, tuttavia, due titolarissimi del Belgio. Ad annunciare la loro defezione è stato il c.t. Martinez nella conferenza stampa della vigilia.

LEGGI ANCHE – Rabiot positivo al Covid, salterà la finale Francia-Spagna

Italia-Belgio, due assenze importanti per Martinez

Gli assenti eccellenti per il Belgio sono Romelu Lukaku ed Eden Hazard, entrambi schierati titolari nella semifinale persa con la Francia con l’ex interista in gol per il provvisorio 0-2. Martinez ha reso noto il motivo della loro defezione, riconducibile a un sovraccarico muscolare.

Lukaku
Romelu Lukaku (Getty Images)

Hazard e Lukaku – spiega Martinez – sono in una condizione fisica simile e hanno avuto un sovraccarico muscolare. Non abbiamo qui le strutture per il lavoro medico solito e quindi torneranno in Belgio. Se saranno disponibili per i rispettivi club dipenderà dall’evoluzione degli infortuni.”

Oltre ai due attaccanti, il Belgio deve rinunciare anche al difensore Meunier, fermato da un problema al polpaccio. Martinez comunque non snobba la partita: “Domani con l’Italia inizierà un nuovo ciclo per preparare il Mondiale. Farò giocare chi è pronto e non cambierò solo per stravolgere il gruppo.”

 

 

Impostazioni privacy