Lo sfogo di Federica Cesarini dopo la vittoria olimpica: i social la applaudono

“Mi sono rotta il ca**o…” ha dichiarato in modo molto letterale e comprensibile la prima medaglia d’oro olimpica nella storia del canottaggio femminile italiano Federica Cesarini, ecco perché

Federica Cesarini
L’emozione di Federica Cesarini dopo la vittoria nel doppio pesi leggeri di canottaggio a Tokyo (Getty Images)

Ci sarebbe molto da dire e da scrivere sullo sfogo di Federica Cesarini, assolutamente condivisibile. E bisognerebbe ampliare il dettaglio dello sfogo su un piano molto più ampio.

Federica Cesarini contro tutti

Federica Cesarini con Valentina Rodini ha regalato all’Italia una delle maggiori soddisfazioni delle ultime Olimpiadi di Tokyo portando alla squadra azzurra la prima medaglia d’oro nella storia del canottaggio femminile. L’onda del loro successo non è stata molto lunga. Finite le gare, concluse le copertine, finiti i talk show, a Federica e Valentina è arrivata la giusta onorificenza al merito sportivo in attesa di un compenso economico, messo a bilancio dal Coni da tempo, che spetta a chiunque vinca una medaglia. In tutto 180mila euro: comunque pochi soldi, rispetto agli investimenti, alla fatica e alle rinunce.

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Lo sfogo sui social

E se molti sportivi si affidano allo stipendio delle forze armate, senza le quali molti non potrebbero mai sopravvivere e allenarsi, mentre altri finiscono nei reality show o in qualche spettacolo televisivo, sono molti di più quelli che vengono semplicemente dimenticati. Dai media, dagli sponsor e dal pubblico.

Di qui lo sfogo di Federica Cesarini che ha affidato ai social un pensiero che ha scatenato reazioni forti, per lo più solidati: “Mi sembra assurdo che con una medaglia d’oro olimpica non si riesce ad ottenere qualche sponsorizzazione. Mi sembra assurdo che queste sponsorizzazioni vadano ad altre persone con meno risultati sportivi, e perché? Perché praticano uno sport con maggiore visibilità. Mi sono rotta il ca**o. Facciamo uno degli sport, se non lo sport, più faticoso del mondo. Mi alleno 13/15 volte a settimana con sedute di almeno due ore e mezza. Credevo che il problema fosse il mancato risultato, ma no”.

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Federica Cesarini
A destra, insieme a Valentina Rodini, Federica Cesarini: medaglia d’oro a Tokyo (Getty Images)

Le reazioni

Francesca Cesarini ha anche riferito una motivazione addotta alla mancanza di interesse…. “Il problema è che hanno vinto in troppi e fanno sport con numeri ben diversi dal vostro” riferisce di essersi sentita rispondere l’atleta.

Purtroppo le Olimpiadi si sono rivelate un successo sportivo. Ma forse solo quello. In tutto il mondo gli ascolti sono stati bassissimi, in netta flessione rispetto a quelle del 2016 che erano in ancora maggiore rispetto a quelle di Londra. Drammatico il calo soprattutto negli USA, il mercato pubblicitario più importante. Alcuni sponsor storici sembrano allontanarsi. Ma gli sponsor ricalcano soprattutto l’interesse del pubblico.

Valentina Rodini, la compagna di Francesca Cesarini, ha attaccato la RAI, citata come esempio di mezzo di informazione che non dà la giusta visibilità al canottaggio, spesso confuso con la canoa. Il pubblico sui social dà loro ragione, le incoraggia. Ma alla fine più dello sport fanno ascolto trash e gossip. Il pubblico vuole quello… il che dice molto sullo stato di salute della cultura sportiva non solo italiana ma mondiale.

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