Aggrediti dalla squadra avversaria con caschi e mazze: indagine a Firenze

Episodio sconcertante a margine della partita di calcio del torneo toscano Juniores tra Fiesole e Rondinella Marzocco, tre persone ricoverate, indagini della polizia

Firenze

Un vero e proprio raid, con diverse persone armate di mazze e bastoni e con i caschi in testa. Un assurdo agguato che ha visto due giovanissimi finire in ospedale con ferite e lesioni e altre quattro costrette al pronto soccorso per contusioni e ferite più leggere.

Firenze, raid brutale negli spogliatoi

É accaduto al campo Poggioloni delle Caldine, Firenze, dopo il match del campionato juniores toscano di calcio tra Fiesole e Rondinella Marzocco, girone B fiorentino. Un match molto duro e combattuto che si è chiuso tra le polemiche con la vittoria esterna del Rondinella per 0-1.

Ma quello che è accaduto è a dir poco sconcertante. All’uscita della squadra ospite almeno una quarantina di persone armate di mazze e bastoni, con il volto coperto da caschi e da sciarpe avrebbero aggredito i giocatori avversari, i tecnici, i dirigenti e persino alcuni genitori. Sputi, insulti: e botte. Parliamo di giovani di età inferiore ai 19 anni…

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Due feriti, indagini della polizia

Due i ragazzi ricoverati per colpi alla testa e trattenuti in osservazione. Una donna, la mamma di uno dei giocatori ospiti, è finita in ospedale sotto shock, colpita alla testa e trascinata a terra. Quattro i contusi.

I dirigenti del Rondinella hanno presentato un esposto e chiesto ai dirigenti del Fiesole Calcio di collaborare alle indagini avendo riconosciuto tra gli aggressori anche alcuni tesserati. In attesa che le indagini facciano chiarezza i dirigenti del Fiesole Calcio hanno preso le distanze dall’episodio parlando di delinquenti comuni. I Carabinieri hanno raccolto testimonianze e alcuni filmati ricostruendo quanto accaduto. Un brutto episodio che rischia di avere conseguenze serie sia nell’ambito della giustizia sportiva che di quella penale.

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