Sconfisse Federer a Wimbledon ora si arruola per l’Ucraina: la scelta dell’ex tennista

La Guerra in Ucraina sta spingendo alla mobilitazione anche molti sportivi, alcuni dei quali disposti a combattere per difendere il proprio paese dall’invasione russa. Tra questi c’è anche un ex tennista 

Nel 2013 riuscì a battere Federer a Wimbledon al secondo turno con una prestazione incredibile che sorprese il mondo intero. A quei tempi, riuscire a eliminare Roger dal suo torneo preferito era un’impresa ardua anche per i rivali di sempre dell’elvetico come Djokovic, Nadal o Murray.

Sergiy Stakhovsky
Sergiy Stakhovsky (Ansa Foto)

Sergiy Stakhovsky ci riuscì addirittura al secondo turno, lasciando di stucco gli spettatori del Centrale londinese, pronti ad assistere all’ennesima vittoria sull’erba dei Championship di un Federer che, peraltro, si presentava ai nastri di partenza di quell’edizione da campione in carica e vice campione olimpico nel torneo di Londra 2012 disputato proprio a Wimbledon.

Quel trionfo fu l’apice della carriera del tennista ucraino. Classe 1986, Stakhovsky vanta quattro titolo Atp in singolare (tra 2008 e 2010) e altrettanti in doppio, l’ultimo dei quali a Newport nel 2019. Ha raggiunto la migliore posizione nel ranking Atp con il 31esimo posto. Recentemente si è visto pochissimo nei tornei maggiori fino all’annuncio del ritiro arrivato a inizio stagione.

Appesa la racchetta al chiodo, ora per Stakhvosky c’è un’altra sfida da affrontare, in prima linea. L’ex tennista, infatti, ha deciso di arruolarsi come volontario per andare a combattere in prima linea sul fronte ucraino. Una scelta consapevole quella di Stakhovsky che, come da lui stesso confermato, non poteva restare inerme di fronte alla chiamata alle armi per difendere il suo popolo che, stoicamente, sta resistendo all’avanzata russa.

Stakhovsky spiega la sua scelta

Stakhovsky ha confermato la sua decisione in un intervento su Sky Sport UK: “Avevo compilato la richiesta già la scorsa settimana quando l’esercito aveva aperto le iscrizioni per coloro che volessero partecipare alla difesa. Ora possono unirsi tutti quelli che hanno motivazioni per farlo. Non ho esperienze militari”

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L’ex tennista elogia anche il presidente Zelensky: “E’ l’unico valido che abbiamo mai avuto. Rischia la vita e crede in quello che fa. Quelli prima di lui erano una barzelletta. Lui è un presidente per il popolo.”

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Oltre a Stakhovsky, altri sportivi in attività o ex atleti ucraini si stanno mobilitando per l’Ucraina. Tra questi L’ex pugile, campione del mondo dei pesi massimi, Vitalyi Klitschko, ora sindaco di Kiev ha imbracciato mimetica e fucile per difendere la sua gente già ridotta allo stremo.

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