Valentino Rossi, Bagnaia svela un retroscena sconcertante: tutti senza parole

La stagione MotoGp che inizia questa settimana al Losail in Bahrain sarà la prima senza Valentino Rossi, con Bagnaia tra i favoriti

É inevitabile che Francesco ‘Pecco’ Bagnaia sia una delle persone più attese della stagione di MotoGp che parte questo fine settimana.

Valentino Rossi e Bagnaia
Valentino Rossi, a destra, abbraccia Francesco Bagnaia, uno dei piloti della sua Academy (Foto ANSA)

Il pilota torinese della Ducati è il vicecampione del mondo, il primo sfidante in campo per la Yamaha e il nuovo campione, Fabio Quartararo.

Valentino Rossi stavolta non c’è

Ma c’è un aspetto particolare che rende questa stagione della MotoGP diversa da qualsiasi altra. Sarà il primo anno senza Valentino Rossi. Il dottore sta aspettando la nascita della sua prima figlia, ormai è questione di giorni. E ad aprile farà il suo esordio nel campionato gran turismo. Nel paddock del MotoGP la presenza di Valentino Rossi manca terribilmente. La personalità di Valentino era una delle anime del motomondiale.

Più di un’amicizia

Bagnaia spiega di essere rimasto molto colpito proprio dall’assenza di Valentino Rossi: “Non vederlo in albergo con la sua squadra mi ha fatto molta impressione, andare nel box e non sentirlo ridere o non vederlo al lavoro con i suoi meccanici è sconcertante. La sua assenza è davvero pesante”.

Bagnaia
Francesco Bagnaia, vice campione del mondo con la Ducati (Foto ANSA)

Bagnaia deve molto a Valentino Rossi, è stato uno degli elementi di punta della sua academy prima di diventare un vincente in MotoGP. Il rapporto tra i due è qualcosa di più di una semplice amicizia tra colleghi: “Gli devo molto, se non quasi tutto – dice Bagnaia – e non vederlo nel circuito mi pesa. Anche se non riusciremo a vederlo spesso nel paddock della MotoGP sappiamo che con tutti noi piloti della Academy sarà sempre presente. I suoi consigli sono importanti e lui riesce sempre a trovare le parole giuste per motivarci”.

Quanto al mondiale che inizia Bagnaia è convinto che sarà un campionato molto più combattuto rispetto a quello della scorsa stagione: “Il ritorno di Marquez non è un ritorno, ha già vinto lo scorso anno e continuerà a vincere, l’ho trovato in grandissime condizioni. Per il mondiale c’è anche lui. Senza contare anche Mir e Morbidelli”.

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